breaking news

Avellino| Vicenda Ex Irisbus, la Cisl: “un’emergenza nazionale, il Governo si attivi subito”

Avellino| Vicenda Ex Irisbus, la Cisl: “un’emergenza nazionale, il Governo si attivi subito”

8 Settembre 2018 | by Enzo Colarusso
Avellino| Vicenda Ex Irisbus, la Cisl: “un’emergenza nazionale, il Governo si attivi subito”
Lavoro e Sindacati
0

Sulla vicenda dell’ex Irisbus interviene anche la Cisl che attraverso il segretario Generale della Cisl della Campania Doriana Buonavita,  Mario Melchionna, segretario generale Cisl IrpiniaSannio e Giuseppe Esposito di Cisl Campania annoverano la vicenda degli oltre 450 lavoratori dell’indotto irpino e bolognese come una vera e propria emergenza nazionale. La Cisl adotta parole durissime, forse inusuali al proprio modus operandi.  “Per la Cisl è una vertenza serissima, per qualcuno una farsa ,un teatro degli equivoci dove si racconta tutto ed il contrario di tutto ,dove quello che si dice la sera non vale la mattina ,così come è successo all’indomani del 6 luglio, dove a fronte degli impegni  precisi e documentabili presi dal governo dopo 60 giorni nulla è stato fatto ne la presentazione del terzo socio che il Governo ha dichiarato di aver trovato ,ne l’intervento del fondo di  Invitalia, tantomeno il prestito ponte di Leonardo e neppure il Governo si è impegnato a far recuperare i 23 milioni delle forniture di bus alle varie amministrazioni e non ancora pagati”. Dopo la riunione del 6 settembre al MISE, prosegue la nota della Cisl, non è maturato nessun impegno concreto.  “Il Ministero aveva dato per scontato la disponibilità della proprietà che invece ha smentito ogni accordo attraverso un comunicato dove si ribadivano le intenzioni negative del CDA del giorno 10 settembre”.  Buonavcita, Melchionna ed Esposito chiedono certezze per i lavoratori di Industria Italiana Autobus. “Il ministro dello Sviluppo Economico  dia mandato a Leonardo di erogare con urgenza un prestito ponte per pagare subito i lavoratori e le prime emergenze. Nel contempo c’è la necessita di avviare un tavolo di confronto immediato con tutti i soggetti interessati, sindacati ,proprietà e regioni, con Leonardo ed Invitalia, per valutare se c’è un piano industriale serio e con garanzie per il futuro ed eventualmente capire se c’è chi si sottrae alla costituzione del polo unico della costruzione degli autobus in Italia. Non si capisce chi vuol far sparire queste realta’ che attualmente è l’anello di congiunzione Industriale tra Nord e Sud, forse perché questi lavoratori hanno avuto le competenze per aggiudicarsi ben 1300 commesse per un valore di oltre 250 ml/€ e forse per questo sono temuti, perché ci sono centinaia di milioni da spendere per rinnovare il parco Autobus italiano che è il più vetusto d’Europa. La Cisl della Campania e IrpiniaSannio continueranno a sostenere i lavoratori e nelle prossime ore saranno incrementate tutte le iniziative Sindacali rivolte ai massimi livelli istituzionali . La Cisl chiede al Governo di smettere con gli annunci e di portare risultati concreti per i lavoratori i Industria Italiana Autobus”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *