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Vicenda Trotta Bus, Cgil-Cisl, Uil e Ugl: lavoratori stanchi di vedere calpestati i loro diritti

Vicenda Trotta Bus, Cgil-Cisl, Uil e Ugl: lavoratori stanchi di vedere calpestati i loro diritti

8 Ottobre 2022 | by Enzo Colarusso
Vicenda Trotta Bus, Cgil-Cisl, Uil e Ugl: lavoratori stanchi di vedere calpestati i loro diritti
Lavoro e Sindacati
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La ormai cronica vicenda dei pagamenti con ritardo di Trotta Bus. Una situazione che si ripete con estrema periodicità e che ha esasperato i dipendenti e messo i sindacati sul piede di guerra. In mezzo c’è il Comune di Benevento che è chiamato al ruolo di mediazione e spesso ha agito con risolutezza nei confronti di Trotta il cui tallone d’Achille è rappresentato dal DURC, il documento unico di regolarità contributiva, che spesso in passato ha costituito il motivo dei ritardi nel pagamento degli stipendi. Oggi pomeriggio in prefettura a Benevento Fit Cisl, Filt Cgil e Uiltrasporti e UGL Autoferro hanno incontrato i vertici dell’azienda romana e l’assessore Ambrosone e manifestato il loro sdegno per uno stato dei fatti non più tollerabile. “Dobbiamo ringraziare l’assessore Ambrosone che ha mostrato la vicinanza del Comune per le ricadute negative sui lavoratori e le loro famiglie a causa di questo stato perdurante di cose”, dicono in coro i sindacati, ” ma non può il Comune sostituirsi continuamente all’azienda. L’esito del confronto è assolutamente negativo”, ribadiscono Cgil, Cisl, Uil e Ugl, “siamo disposti a qualsiasi negoziato ma se nemmeno questo sarà sufficiente siamo intenzionati a proseguire la lotta fino allo sciopero. Non ci fidiamo più di Trotta e da tempo abbiamo sollevato la questione ma non registriamo alcun passo in avanti.” Dal canto suo la Dottoressa De Feo, in rappresentanza del Prefetto Torlontano, ha sollecitato l’azienda romana a rispettare gli impegni contrattuali di settembre tra il 10 e il 20 di questo mese di ottobre ma l’amarezza dei sindacati è al colmo. Trotta ha ribadito la propria intenzione di rispettare gli impegni e le scadenze ma i sindacati hanno confermato lo stato di agitazione fino alla normalizzazione dei rapporti.

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