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Estorsioni, Conzo: “Benevento non è un’isola felice”

Estorsioni, Conzo: “Benevento non è un’isola felice”

6 Marzo 2017 | by redazione Labtv
Estorsioni, Conzo: “Benevento non è un’isola felice”
Cronaca
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BENEVENTO – Se non pagavano il pizzo gli bruciavano l’intero vitigno. E’ quanto emerso dalle indagini del comando dei Carabinieri di Cerreto Sannita che ha portato all’arresto di cinque esponenti della Valle Telesina. Il Gip di Benevento, nelle indagini che rientrano nell’operazione “San Filippo”, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare per i reati di estorsione e ricettazione ai danni di imprenditori agricoli del posto, precisamente nei Comuni tra Solopaca, Guardia San Framondi, Castelvetere e Cerreto Sannita.

I Carabinieri sono riusciti a sgominare i malviventi  in seguito a due anni di intense indagini e grazie all’uso di telecamere nascoste ed intercettazioni. Si parlava di un pizzo di 130 o 140 euro a mogio di terra – corrispondenti a più di tremila metri quadri – in cambio di protezione dell’attività.

Duro l’esordio del procuratore aggiunto Giovanni Conzo che considera Benevento “non un’isola felice”.

Il comandane dei Carabinieri di Cerreto Sannita Franceasco Ceccaroni mostra anche delle stime per l’eventuale danno in caso di distruzione delle attività vinicola che ammontano a circa 300 mila euro per un biennio. Motivo principale del timore che ha portato ad un’eccessiva paura nel denunciare.

 

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