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Forino| Operata al cervello la piccola Marika, comunità in preghiera

Forino| Operata al cervello la piccola Marika, comunità in preghiera

15 Maggio 2018 | by Redazione Av
Forino| Operata al cervello la piccola Marika, comunità in preghiera
Cronaca
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E’ terminato poco dopo le 19.00 il delicato intervento al cervello a cui è stata sottoposta al Santobono di Napoli la piccola Marika, la bambina di 10 anni che la scorsa sera è finita con la testa contro un muro mentre era in sella a un mini scooter. L’operazione è durata circa sei ore ed è perfettamente riuscita. Ridotto, dunque, l’ematoma causato dal violentissimo impatto nella dinamica dell’incidente avvenuto a Forino, alla località Casaldamato. Adesso la ragazzina è tornata nel reparto rianimazione dell’ospedale partenopeo, dove resta sotto stretta osservazione. Fondamentali saranno le prossime 72 ore per capire il decorso della giovane paziente. Solo allora, i medici dirameranno un nuovo bollettino. La prognosi, dunque, resta riservata. Del resto, a preoccupare i dottori sono anche le lesioni polmonari riportate nella caduta. L’intervento, comunque, ha ingenerato un cauto ottimismo e i genitori, insieme a tutta la famiglia, restano attorniati dall’affetto dell’intera comunità di Forino che prega affinché la piccola Marika possa riprendersi al più presto e dimenticare questo drammatico episodio.

Intanto, i carabinieri della stazione locale del paesino irpino stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente. Ciò che è emerso da una prima ricostruzione dei fatti è che la bambina stava giocando in strada nei pressi della sua abitazione, e approfittando di un momento di distrazione dei presenti sarebbe salita sulla piccola moto, probabilmente utilizzata da un familiare, per provarla. Acceso il mezzo, però, non ha saputo dosare l’acceleratore e la sua corsa è terminata contro il muro della sua stessa casa. L’impatto è stato molto violento. La bambina ha battuto con violenza la testa e la gravità delle conseguenze è stata subito evidente. Immediata la corsa in ospedale, al Moscati, da dove i medici che l’hanno visitata, vista l’entità dei traumi riportati, hanno deciso di trasferirla alla struttura sanitaria partenopea.

Ora non resta che aspettare e pregare.

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