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Baiano| Per sfuggire alla cattura si lancia dall’auto rubata in corsa, arrestato 53enne

Baiano| Per sfuggire alla cattura si lancia dall’auto rubata in corsa, arrestato 53enne

30 Ottobre 2018 | by Redazione Av
Baiano| Per sfuggire alla cattura si lancia dall’auto rubata in corsa, arrestato 53enne
Cronaca
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È finito male il tentativo di fuga di un abile ladro di autovetture: bloccato dai carabinieri della Compagnia di Baiano, è stato tratto in arresto. Furto e Resistenza a Pubblico Ufficiale: sono queste le accuse di cui dovrà ora rispondere il 53enne dell’hinterland nolano, già gravato da precedenti di polizia principalmente per reati contro il patrimonio.

I fatti si sono svolti a Baiano, nella tarda mattinata di ieri, allorquando, nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale di Avellino, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile, intima l’“Alt!” al conducente di una Fiat Punto appena uscita del casello autostradale. Di tutta risposta, l’uomo si dà alla fuga a folle velocità, innescando un rocambolesco inseguimento fino a quando, sentitosi braccato, decide di lanciarsi dall’auto in marcia, per tentare di fuggire a piedi.

La Punto, priva di conducente, ha continuato la corsa, sfondando il cancello di una villa per poi impattare contro un muro di cemento. I Carabinieri hanno quindi rincorso il fuggitivo a piedi, bloccandolo poco dopo.

A seguito della sua spericolata azione, il malvivente riportava una ferita alla spalla per cui si riteneva opportuno l’intervento del 118.

La successiva attività di indagine ha permesso di stabilire che quell’autovettura era stata rubata poco prima nei pressi dell’ospedale “Moscati” di Avellino; il veicolo presentava il vetro rotto ed una centralina che, bypassando il sistema elettronico di blocco d’accensione, aveva permesso l’avvio del motore.

La mole di elementi raccolti consentiva ai Carabinieri di delineare un preciso ed importante quadro indiziario che, d’intesa con la Procura della Repubblica di Avellino, faceva sì che a carico del 53enne scattasse l’arresto.

Dopo le formalità di rito espletate in Caserma, l’arrestato è stato sottoposto ai domiciliari, in attesa di giudizio con la formula del rito direttissimo.

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