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Banda in fuga non si ferma all’Alt: morti 4 rapinatori

Banda in fuga non si ferma all’Alt: morti 4 rapinatori

18 Gennaio 2019 | by Maresa Calzone
Banda in fuga non si ferma all’Alt: morti 4 rapinatori
Cronaca
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Sono tutti rumeni tra i 20 e i 50 anni, i 5 i componenti della banda protagonisti del tragico incidente avvenuto ieri sera sulla statale Telesina. 4 i morti,un ferito grave, il bilancio del sinistro stradale caratterizzato da scene di una drammaticità spettacolare,degne di un film poliziesco.L’auto,una Skoda Fabia, su cui viaggiano i 5 malviventi viene avvistata dalla sala operativa della Questura di Benevento,in zona stadio Vigorito,sono le ore 17.00,la polizia si allerta,dispone i posti di blocco. Sono le ore di calma apparente che precedono lo schianto.La Skoda percorre le strade cittadine,poi si dirige verso la statale 372 ed è proprio all’altezza del comune di Castelvenere che i poliziotti della squadra volante di Telese Terme intercettano l’auto che non si ferma al posto di blocco,parte un inseguimento di almeno 20 km. La polizia affianca l’auto con a bordo i 5 rumeni,cerca di fermare la corsa della banda,ma l’auto dei malviventi in un ultimo tentativo di fuga azzarda un sorpasso che si conclude con uno schianto pazzesco,contro un Tir che procede in senso contrario di marcia.Nel tamponamento viene coinvolta non solo l’auto della polizia ma anche una Fiat Panda fortunatamente senza conseguenze importanti. La Skoda in un attimo diventa una trappola, un ammasso di lamiere in cui due uomini restano uccisi all’istante,altri due finiscono fuori dall’abitacolo trovando la morte in una scarpata e l’altro schiacciato dallo stesso Tir.Solo uno dei ladri si salva,trasportato all’ospedale Rummo di Benevento viene poi operato d’urgenza,si attendono miglioramenti per l’interrogatorio da parte degli investigatori della Questura sannita. La Statale Telesina all’altezza dello svincolo di Alvignano, teatro dell’incidente, si riempie di luci delle sirene della polizia ,vigili del Fuoco e ambulanze,la scena è devastante.I soccorritori faticano a riconoscere i corpi martoriati dall’impatto.Nei resti dell’auto vengono rinvenuti arnesi per lo scasso e refurtiva,gioielli e oggetti in oro,proventi di rapine delle ultime ore. I 5 banditi risiedevano in un campo nomadi del Napoletano, l’auto su cui viaggiavano risulta intestata ad una Società di Caserta,probabilmente avrebbero continuato la loro attività predatoria in tutta la zona, ma il destino ha scelto probabilmente una punizione irreversibile,che va oltre il servizio di vigilanza delle forze dell’ordine già intensificato proprio a causa del fenomeno dei furti, diventato endemico in provincia di Benevento.

 

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