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Avellino| Allarme criminalità, Festa: “Abbiamo gli anticorpi”. Sul tavolo il protocollo della legalità

Avellino| Allarme criminalità, Festa: “Abbiamo gli anticorpi”. Sul tavolo il protocollo della legalità

8 Ottobre 2019 | by Redazione Av
Avellino| Allarme criminalità, Festa: “Abbiamo gli anticorpi”. Sul tavolo il protocollo della legalità
Cronaca
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Sì al protocollo di legalità proposto dai sindacati con tanto di White list per le imprese che partecipano agli appalti pubblici. Così come al manifesto-appello di Avviso Pubblico. E ancora. Più videosorveglianza con l’installazione di nuove telecamere e illuminazione nelle zone periferiche della città. Sono questi i primi risultati venuti fuori dal consiglio comunale di Avellino sul tema della criminalità organizzata, convocato dopo gli atti intimidatori susseguitisi in città. Un’assise molto partecipata che ha visto in aula i vertici provinciali di sindacati, Confindustria, Ance, Camera di Commercio, Confcommercio e associazioni di categoria. Oltre al vice direttore della Caritas diocesana, Don Vitaliano Della Sala, il comandante della stazione dei carabinieri del capoluogo irpino, Bruno Ronga, e gli ex sindaci Vincenzo Ciampi e Paolo Foti.

Fuori dal Comune, mentre in aula si susseguivano gli interventi, il presidio da parte del Movimento 5 Stelle che, simbolicamente, ha voluto accendere delle torce e testimoniare la sua presenza al fianco delle istituzioni.

Il primo cittadino, Gianluca Festa, parla della sua amministrazione come di un baluardo di serietà, attenzione al disagio sociale, legalità, trasparenza e onestà. Il significato dell’acronimo “salto” che il sindaco afferma di aver cominciato a far fare alla città. “Abbiamo gli anticorpi – dice – per tenere fuori l’illegalità dal Comune. In un’amministrazione fatta di persone perbene la malavita non può attecchire”.

Festa fa quadrato sulla sua squadra e risponde anche all’allarme lanciato dalle opposizioni sugli appalti legati ai fondi che arriveranno per le opere pubbliche e sulle promesse fatte in campagna elettorale. “Ogni giorno con il segretario verifichiamo tutte le procedure – replica – e di promesse elettorali non ne ho mai fatti. Certo, questi episodi devono far suonare un campanello d’allarme ma noi abbiamo la guardia alta e lo Stato al nostro fianco”.

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