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Avellino| Corruzione in atti giudiziari, anche Lieto ai domiciliari

Avellino| Corruzione in atti giudiziari, anche Lieto ai domiciliari

22 Ottobre 2019 | by Redazione Av
Avellino| Corruzione in atti giudiziari, anche Lieto ai domiciliari
Cronaca
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Dopo il giudice Antonio Mauriello, anche l’altro irpino, coinvolto nell’operazione “Ground Zero 2”, il produttore tv Casimiro Lieto, passa dal carcere ai domiciliari dopo l’interrogatorio di garanzia.

Lieto, assistito dall’avvocato Giovanni Sofia, è stato ascoltato dal giudice per le indagini preliminari, Pietro Indinnimeo, nel carcere di Regina Coeli, dove era stato condotto venerdì quando sono scattati gli arresti.

Anche per lui la Procura di Salerno, corroborata dalle indagini e dalle intercettazioni della Guardia di Finanza, ha ipotizzato il reato di corruzione in atti giudiziari. E, infatti, il noto produttore tv è uno dei 7 maggiori indagati nel nuovo filone dell’inchiesta. Al gip, però, ha fornito una chiave di lettura diversa rispetto a quella emersa nell’ordinanza cautelare basata soprattutto sulle dichiarazioni del giudice tributario Fernando Spanò. Lieto ha sottolineato i motivi che gli avevano fatto vincere il ricorso in primo grado, evitando così di dover pagare una sanzione molto pesante relativa ad una vicenda fiscale risalente al 2009. In pratica, l’istanza presentare, a suo dire, era supportata da ragioni di legittimità giuridica per cui non avrebbe corrotto, in concorso con Mauriello, il magistrato che doveva decidere sulla sua situazione.

Insomma, stessa e identica versione del giudice Mauriello. Nell’inchiesta si inserisce così una seconda e parallela lettura dei fatti. Anche per Lieto, infatti, l’avvocato di fiducia dovrebbe depositare a breve il ricorso al Riesame per annullare la misura cautelare.

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