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Avellino| Sopralluogo a Campo Genova per il mercato, attimi di tensione tra il sindaco e gli ambulanti

Avellino| Sopralluogo a Campo Genova per il mercato, attimi di tensione tra il sindaco e gli ambulanti

10 Febbraio 2020 | by Redazione Av
Avellino| Sopralluogo a Campo Genova per il mercato, attimi di tensione tra il sindaco e gli ambulanti
Cronaca
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(alca) – Attimi di tensione a Campo Genova durante il sopralluogo degli ambulanti sull’area che ospiterà il mercato bisettimanale di Avellino fino alla fine dell’anno, sostituendo il piazzale dello stadio destinato al terminal dei bus. La miccia, per gli animi già esasperati dei commercianti, che nel capoluogo irpino non lavorano con i loro stand da dopo l’Epifania, si è accesa all’arrivo del sindaco. Di fronte ad una location senza gli stalli predisposti, con una superficie asfaltata sulla quale non compaiono canaline di regimentazione e scolo dell’acqua piovana, e i bagni, rigorosamente chimici, sono pochi e installati tutti quanti in fondo allo spiazzo, infatti, le intemperanze non sono mancate. E, rispetto ad un’ordinanza che indica nella giornata di domani l’apertura del mercato, Gianluca Festa, arrivato sul posto con una mezz’ora di ritardo all’appuntamento, insieme alla sua vice, Laura Nargi, e i vigili urbani, è stato subito attaccato. Alle accuse il primo cittadino ha risposto a muso duro ribadendo che gli ambulanti non in regola sarebbero rimasti fuori dai nuovi posteggi. Così come lo sono già coloro i quali hanno la partita iva scaduta o la licenza decaduta. Da qui gli epiteti, da “bugiardo” a “pagliaccio”, fino a “camorrista autorizzato”, che hanno fatto infuriare la fascia tricolore. Il botta e risposta, piuttosto veemente, si è registrato in almeno tre diverse fasi e per qualche istante si è quasi temuto che il violento scontro verbale potesse degenerare. Tant’è che sono arrivati altri tre agenti della municipale con il comandante Michele Arvonio, mentre la Digos teneva a bada la situazione non senza qualche apprensione.

Una parte dei commercianti si è allontanata subito e non ha avuto con Festa quello che poi è stato un confronto civile, e probabilmente costruttivo per i giorni a venire, altri, invece, hanno spiegato le ragioni di un disagio che lo spostamento in un’area ancora priva delle condizioni minime di certo non può che complicare. Campo Genova, del resto, non sembra ancora utilizzabile e per molti ambulanti è ancora un’area da bonificare, vista la presenza dell’isola ecologica con rifiuti ingombranti e rae. Sotto accusa, dunque, è finito ancora una volta lo stesso sindaco che secondo i commercianti ha preso una serie di decisioni senza neanche consultarli e ascoltare le loro esigenze. Proprio su questo punto, però, Festa ha dissentito con determinazione, ricordando come ai rappresentanti di categoria aveva prospettato già nel luglio scorso la necessità di effettuare questi spostamenti. Ogni soluzione, però, ha ribadito al gruppo di ambulanti con i quali si è confrontato, non andava mai bene e atteso fino a dicembre, l’amministrazione comunale ha dovuto effettuare una scelta.

Festa ha cercato di mettere in chiaro ogni elemento della vicenda, mostrando anche il bicchiere mezzo pieno di un’area mercatale con più ingressi pedonali e tre parcheggi, di cui due interni alla struttura e uno di fronte, per una capienza complessiva di 200 posti auto. “Lavorerete su un’area più omogenea rispetto allo stadio ma il mio obiettivo è darvi un mercato coperto…” ha detto. Mentre per l’isola ecologica ha dichiarato che IrpiniAmbiente andrà via in pochi giorni e che c’è già l’ordinanza.

Ora, il problema da risolvere, mentre gli operai continuano a lavorare, e sicuramente saranno impegnati per gli ultimi interventi fino a venerdì, è quello di assegnare gli stalli in base all’anzianità acquisita sul campo dai vari commercianti. I posteggi saranno solo 208-210 ambulanti sui 247 precedenti. Fuori chi non ha le carte in regole. Per mettere tutti d’accordo, quindi, domani pomeriggio si svolgerà una riunione presso il Comando della Polizia Municipale e si fisseranno le singole postazioni.

Domani mattina, intanto, chi vorrà potrà anche svolgere il mercato, ma gli ambulanti dovranno mettersi d’accordo tra loro prima di prendere posizioni. E la questione, anche se molti di loro aspetteranno l’assegnazione ufficiale come pure la sentenza del Tar, non è di facile soluzione.

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