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Avellino| Pistola in casa, Damiano Genovese condannato a 3 anni

Avellino| Pistola in casa, Damiano Genovese condannato a 3 anni

2 Marzo 2021 | by Redazione Av
Avellino| Pistola in casa, Damiano Genovese condannato a 3 anni
Cronaca
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Cade l’aggravante del metodo mafioso ma il possesso illegale di un’arma da fuoco e la ricettazione costano tre anni di reclusione all’ex consigliere comunale di Avellino, Damiano Genovese, finito a processo dopo che nella sua abitazione di contrada Sant’Eustachio i carabinieri trovarono una pistola non denunciata. Un’arma che il 36enne ha sempre detto di essersi procurato per difendere se stesso e la sua famiglia, visti i numerosi furti registrati in zona. Per l’ex capogruppo della Lega nell’assise di Palazzo di Città, figlio del boss del clan Partenio Amedeo, da anni al 41 bis, il pm della Dda di Napoli Anna Frasca aveva chiesto 3 anni e 9 mesi di reclusione. Ma il collegio del Tribunale presieduto dal giudice Buono ha accolto in parte le tesi della difesa, rappresentata dagli avvocati Gerardo Santamaria e Claudio Mauriello. In sostanza è venuta a cadere, oltre all’aggravante mafiosa anche la detenzione con la finalità dell’agevolazione al clan. Genovese fu arrestato il 24 settembre del 2019, in seguito al ritrovamento della pistola risultata poi rubata. Ora si attendono le mosse della difesa per l’eventuale appello.

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