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Oltre 73mila persone controllate, 30 arrestati e 196 indagati. Il bilancio della Polizia di Stato della Campania su treni e stazioni

Oltre 73mila persone controllate, 30 arrestati e 196 indagati. Il bilancio della Polizia di Stato della Campania su treni e stazioni

14 Settembre 2021 | by Redazione Bn
Oltre 73mila persone controllate, 30 arrestati e 196 indagati. Il bilancio della Polizia di Stato della Campania su treni e stazioni
Cronaca
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30 arrestati, 196 indagati e 73.480 persone controllate: questo il bilancio dell’attività della Polizia Ferroviaria del Compartimento Campania, durante il periodo estivo dal 1° giugno al 12 settembre 2021.

Sono stati intensificati i servizi istituzionali con l’impiego di 3.670 pattuglie in stazione e 457 a bordo treno, provvedendo a pattugliare, nell’intero periodo, 780 convogli ferroviari. Sono stati predisposti 265 servizi antiborseggio in abiti civili per contrastare i furti in danno dei viaggiatori nelle stazioni.  Sono state elevate 321 sanzioni amministrative di cui 98 in materia di sicurezza ferroviaria.

Particolare attenzione è stata posta nella stazione di Napoli Centrale nella quale si è registrata una notevole presenza di viaggiatori in partenza o di ritorno dalle ferie estive, nonché per prevenire episodi di aggressioni al personale ferroviario.

In particolare, il 2 settembre, nella rete dei controlli degli agenti del Reparto Operativo di Napoli Centrale sono incappati tre uomini provenienti dalla Capitale, di rientro da Ibiza.  Sottoposti a controllo i tre hanno fornito dei documenti che sono apparsi da subito contraffatti. agli occhi dei poliziotti. Si trattava, infatti, di documenti falsi, sui quali era stata apposta la loro fotografia. I tre, tutti napoletani, hanno ammesso di aver acquistato i documenti, muniti della clausola di validità per l’espatrio, per recarsi ad Ibiza. Arrestati, sono stati poi giudicati con rito direttissimo presso il Tribunale di Napoli che li ha condannati: il primo, 40 anni, agli arresti domiciliari, il secondo e terzo, rispettivamente 33 e 34 anni, all’obbligo di firma.

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