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Gip archivia procedimento contro ex presidente Conservatorio Verga

Gip archivia procedimento contro ex presidente Conservatorio Verga

21 Aprile 2023 | by Enzo Colarusso
Gip archivia procedimento contro ex presidente Conservatorio Verga
Cronaca
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Riceviamo dall’ex presidente del CdA del Conservatorio Niclla Sala Antonio Verga il comunicato relativo alla decisione del Gip del Tribunale di Benevento di archiviare il procedimento intentato dal direttore del Conservatorio Grassia nei suoi confronti lamentando gli estremi della diffamazione.

“Il Gip del Tribunale di Benevento a scioglimento della riserva formulata e all’esito della Camera di Consiglio, ha decretato con proprio atto l’archiviazione del procedimento per diffamazione intentato dal direttore del Conservatorio di Musica “Nicola Sala” Giosuè Grassia, il quale lamentava gravi e ripetute dichiarazioni offensive e diffamatorie nei suoi confronti, rese in data 23 febbraio 2022 nel corso di una conferenza stampa indetta dal Presidente del predetto Conservatorio prof. Antonio Verga.

Nel merito il Giudice dell’indagini preliminari, ha argomentato il decreto ritenendo le dichiarazioni del Presidente Verga svolte con toni e contenuti riconducibili nell’alveo del diritto di critica e della libertà di manifestazione del pensiero, garantita dall’art. 21 della Carta costituzionale e dall’art. 10 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo.

“Intendo rivolgere un sentito ringraziamento all’avv. Vincenzo Sguera per la intelligente, leale e corretta difesa nel procedimento – ha dichiarato all’esito dell’Ordinanza Antonio Verga – ed altrettanto riconoscimento e rispetto indirizzo alla Magistratura per aver saputo saggiamente interpretare i veri motivi di critica ad una manifestazione di piazza degli studenti capeggiata dal direttore Grassia, da me giudicata inopportuna.

 

Ovviamente la mia soddisfazione è solo parziale – continua Verga – poiché devono essere ancora chiariti i veri motivi per cui, pur avendo portato il Conservatorio di Benevento alla ribalta nazionale ed internazionale nel corso del mio triennio di Presidenza sotto il profilo artistico e didattico con la presenza di artisti di fama internazionale come Mogol, Pino Donaggio, Peppino di Capri, Jacopo Sipari di Pescasseroli, Alvise M. Casellati e l’intesa con prestigiose istituzioni italiane come il Teatro san Carlo, l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano, il Comune de L’Aquila, il protocollo con le Ville Vesuviane, quello con il Comune di Procida Città Europea della Cultura, con l’Ordine dei Frati Minori Cappuccini per le solenni celebrazioni di Padre Pio da Pietrelcina fino al Festival d’Autunno 2022, citando le celebrazioni per i quarant’anni del Conservatorio con la premiazione di tutti i Direttori e Presidenti succedutesi, a partire dal primo presidente Antonio Pietrantonio ed il primo Direttore M° Filippo Zigante, rinsaldando fortemente i legami con le tutte istituzioni del territorio su cui opera l’istituto musicale sannita, seppur tutto ciò sia avvenuto a cavallo di anni molti problematici e difficili per la durissima crisi sociale e sanitaria legata alla pandemia da Coronavirus, oltre ad aver fatto registrare con i deliberati del CdA, la conclusione di importanti atti amministrativi come l’ampliamento dell’organico del corpo docente e del personale Ata, la progettazione esecutiva della sicurezza antisismica dell’ex Convento degli Scolopi, il finanziamento per un milione di euro dell’efficientamento energetico del Palazzo De Simone sede dell’Istituto, la informatizzazione e digitalizzazione degli uffici amministrativi e contabili, la istituzione di un ufficio stampa, l’approvazione dei concorsi per Direttore di Biblioteca e di addetto informatico, tutte attività ed impulsi di cui oggi, si sarebbero perse le tracce.

Ho guidato per un triennio con lealtà, correttezza e trasparenza il Conservatorio, ma mi è stata negata la riconferma, cosa che ai precedenti Presidenti era stata sempre accordata. Resto in attesa, con serenità e fiducia – conclude Verga – che la Magistratura ed il Ministero dell’Università e della Ricerca facciano piena luce sul perché ci sia stata un’amputazione così improvvisa e traumatica del percorso di crescita culturale, amministrativa e didattica del Conservatorio di Musica “Nicola Sala” di Benevento.”

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