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Airola,follia nel carcere: detenuto sradica termosifone e allaga la sezione,un altro digerisce sapone per protesta. L’allarme del Sappe

Airola,follia nel carcere: detenuto sradica termosifone e allaga la sezione,un altro digerisce sapone per protesta. L’allarme del Sappe

6 Giugno 2023 | by Redazione Bn
Airola,follia nel carcere: detenuto sradica termosifone e allaga la sezione,un altro digerisce sapone per protesta. L’allarme del Sappe
Cronaca
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“È di ieri la notizia degli ennesimi gravi eventi critici accaduti nel carcere minorile di Airola”, denuncia il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria per voce di Sabatino De Rosa, vice-Coordinatore regionale campano per il settore minorile. “Prima un detenuto minorenne siciliano allontanato dalla propria terra proprio per motivi di ordine e sicurezza, ha pensato bene, dopo essere rientrato in carcere da una traduzione, di sfasciare un termosifone e le annesse tubature, provocando un allagamento in tutto il Reparto. Per fronteggiare l’evento, di non facile gestione, si è reso necessario l’intervento di una ditta del posto che fortunatamente ha in poco tempo riparato le tubature e fermato la fuoriuscita enorme di acqua. Il minore responsabile, nonostante essere stato denunciato per danneggiamento”.
“Più tardi”, prosegue De Rosa, “un altro detenuto minorenne, psichiatrico e marocchino, ha ingerito del detersivo per protesta dopo aver avuto il diniego di ulteriore terapia da parte dell’infermiera dell’istituto. Allertata la guardia medica del posto, dopo una attenta visita il detenuto veniva inviato in ospedale al pronto soccorso di Benevento per essere sottoposto a lavanda gastrica. Anche questo evento non è stato di facile gestione, poiché trattasi di un detenuto psichiatrico che già molte volte si è auto lesionato e ha creato disordini in vari istituti italiani da Nord a Sud”.

Per il SAPPE, “un plauso va rivolto alla professionalità degli Agenti, che nonostante i ripetuti eventi critici e la carenza di organico sono riusciti ad evitare ancora una volta il peggio. Il Sappe da tempo sta chiedendo di limitare l’assegnazione di detenuti stranieri, poiché già in conflitto con i detenuti napoletani, e di assegnare più unità di Polizia Penitenziaria presso il carcere minorile sannita, personale che svolge turni sempre di otto ore ed in costante carenza di organi al di sotto del limite minimo di sicurezza. Chiediamo infine che i detenuti psichiatrici vengano seguiti in strutture sanitarie competenti e non assegnati presso carceri dopo poi non vengono seguiti quotidianamente da personale qualificato”.

Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE denuncia che “la situazione al minorile di Airola è allarmante. Il personale è sempre meno, anche a seguito di questi eventi oramai all’ordine del giorno.

Prevediamo un’estate di fuoco se non si prenderanno immediatamente provvedimenti concreti e risolutivi. La situazione è sempre più critica a causa di una popolazione detenuta refrattaria al rispetto delle regole, abituata da anni alla consapevolezza che tutto gli è dovuto. Chiediamo l’immediata applicazione, anche per i minori, dell’articolo 14 bis dell’ordinamento penitenziario, che prevede restrizioni adatte a contenere soggetti violenti e pericolosi. Sarebbe opportuno dotare al più presto la polizia penitenziaria del taser o, comunque, di altro strumento utile a difendersi dalla violenza di delinquenti che non hanno alcun rispetto delle regole e delle persone che rappresentano lo Stato”.

Per il leader del SAPPE, “quanto accaduto ad Airola dovrebbe far capire una volta di più come e quanto è particolarmente stressante il lavoro in carcere per le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria e dei Nuclei Traduzioni e Piantonamenti che svolgono quotidianamente il servizio con professionalità, zelo, abnegazione e soprattutto umanità, pur in un contesto assai complicato per il ripetersi di eventi critici”.

 

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