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Investito sull’Appia, la tragica fine di Youssif

Investito sull’Appia, la tragica fine di Youssif

13 Ottobre 2023 | by Redazione Bn
Investito sull’Appia, la tragica fine di Youssif
Cronaca
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La strada statale Appia si macchia di nuovo di sangue. Un 18enne originario del Burkina Faso è stato travolto mentre era in sella alla sua bicicletta. L’episodio si è verificato nel territorio di Rotondi, alle prime luci dell’alba. Ancora da chiarire l’esatta dinamica dell’incidente ma da una prima ricostruzione pare che il giovane sia prima caduto dopo l’impatto con una Fiat 500 L e, poi, investito da un’altra auto, una Skoda, che sopraggiungeva proprio in quel momento.

Entrambi i conducenti hanno allertato le forze dell’ordine e i sanitari del 118. Purtroppo, però, per lo sfortunato ragazzo non c’è stato nulla da fare. Una scena drammatica alla quale hanno assistito altri giovani migranti che insieme a Yousiff, questo il nome del 18enne travolto, percorrono ogni mattina l’Appia per raggiungere gli altri centri della Valle Caudina, chi in cerca di un impiego, chi per svolgere qualche piccolo lavoretto. Storie di persone che arrivano in Italia con l’obiettivo di dare una svolta alla propria vita, ma che devono poi fare i conti con mille peripezie. Percorrere strade a piedi o in bici, al freddo o sotto la pioggia, è solo un esempio delle difficoltà che questi ragazzi sono costretti ad affrontare.

Se poi la strada in questione è l’Appia allora i pericoli aumentano. In alcuni casi non ci sono i marciapiedi, in altri manca l’illuminazione. Dopo la tragica scomparsa di Maurizio D’Avola, il 48enne investito a Tufara Valle nel gennaio del 2020, i cittadini riuniti in un comitato hanno chiesto più sicurezza. Qualcosa è stato fatto, ma non basta. Questa tragica vicenda dovrebbe, poi, accendere i riflettori sulle condizioni di vita di questi giovani stranieri che spesso si affidano a mezzi non sicuri per spostarsi da un posto all’altro mettendo a repentaglio la propria vita cosi come quella degli automobilisti che possono diventare loro malgrado responsabili di un dramma. Intanto il corpo del povero Youssif è stato trasportato all’obitorio dell’ospedale “San Pio” in attesa che venga disposta l’autopsia

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