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Rapine e riciclaggio: arresti tra Benevento e Napoli dopo il colpo all’Ufficio Postale di Melizzano

Rapine e riciclaggio: arresti tra Benevento e Napoli dopo il colpo all’Ufficio Postale di Melizzano

20 Giugno 2025 | by Redazione Bn
Rapine e riciclaggio: arresti tra Benevento e Napoli dopo il colpo all’Ufficio Postale di Melizzano
Cronaca
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All’esito di articolate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento, il personale dell’Arma dei Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita ha dato esecuzione a un’ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento – su richiesta della stessa Procura – con cui sono state disposte misure cautelari nei confronti di tre soggetti: la custodia in carcere per due uomini e gli arresti domiciliari per una donna.

I tre indagati, due dei quali originari della Valle Telesina e uno proveniente dall’area napoletana, sono gravemente indiziati, in concorso tra loro, dei reati di rapina ai danni di istituti bancari e uffici postali – anche al di fuori del territorio della regione Campania – nonché di ricettazione e riciclaggio del denaro provento delle attività delittuose.

Le indagini hanno preso avvio dalla rapina consumata il 23 maggio 2023 presso l’Ufficio Postale di Melizzano (BN), nel corso della quale ignoti, travisati e armati di coltello, si impossessarono della somma in contanti di 28.750 euro.

Le tempestive attività investigative hanno consentito inizialmente di ricostruire le modalità esecutive e le circostanze della rapina, per poi giungere all’identificazione dei presunti autori materiali. Nel prosieguo delle indagini, complesse e articolate, sono emersi gravi indizi di colpevolezza anche in relazione ad altri episodi criminosi, tra cui:

  • la tentata rapina dell’1 agosto 2023 presso l’Istituto di Credito BPER di Eboli (SA);

  • la rapina consumata il 9 agosto 2023 ai danni della filiale Monte dei Paschi di Siena di Balvano (PZ).

Numerosi gli elementi probatori raccolti: immagini di videosorveglianza pubblica e privata, testimonianze, attività di pedinamento e controllo del territorio, sequestri parziali di banconote macchiate di colore blu – presumibilmente attivate al momento del colpo – nonché una relazione tecnica antropometrica. Tutti elementi che hanno consentito di delineare un quadro indiziario grave a carico dei destinatari delle misure cautelari.

Nel corso delle indagini sono emerse ulteriori posizioni attualmente al vaglio dell’autorità giudiziaria: nei loro confronti non sono stati al momento ravvisati i gravi indizi di colpevolezza o le esigenze cautelari richieste per l’adozione di misure restrittive.

Si precisa che il provvedimento oggi eseguito è stato adottato in fase di indagini preliminari, avverso il quale sono ammessi mezzi di impugnazione. I destinatari delle misure cautelari sono persone sottoposte a indagini e, pertanto, da ritenersi presunte innocenti fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.

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