Ennesimo grave episodio di droga e degrado familiare all’interno del circuito penitenziario. Un ragazzo di appena 15 anni è stato arrestato dalla Polizia Penitenziaria del Reparto di Benevento dopo essere stato sorpreso mentre tentava di introdurre centinaia di dosi di hashish all’interno della Casa Circondariale sannita, destinate verosimilmente al padre detenuto.
Il giovane, giunto ai colloqui familiari, è stato sottoposto ai controlli di routine all’ingresso dell’istituto. Nel corso delle verifiche, gli agenti hanno scoperto che il minore aveva occultato la droga all’interno delle scarpe, suddivisa in numerose dosi pronte per essere cedute all’interno del carcere.
Il quindicenne è stato arrestato e condotto al centro di prima accoglienza di Napoli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria minorile.
L’episodio giunge a distanza di appena un giorno da un’altra operazione condotta nello stesso istituto, in cui una donna è stata denunciata per aver tentato di introdurre droga utilizzando un bambino di 13 anni come corriere. In quel caso, l’intervento delle Unità Cinofile della Polizia Penitenziaria aveva consentito di scoprire lo stupefacente nascosto addosso al minore, sventando il tentativo di introduzione della droga all’interno della struttura.
Due episodi ravvicinati che mettono in luce una preoccupante deriva criminale, in cui minorenni vengono sfruttati da adulti senza scrupoli per eludere i controlli e alimentare il traffico di stupefacenti anche all’interno delle strutture penitenziarie.
La Casa Circondariale di Benevento si conferma un presidio di legalità e sicurezza, grazie all’efficacia dell’azione della Polizia Penitenziaria, frutto della costante cooperazione tra tutte le Unità Operative del Reparto, quotidianamente impegnate nel contrasto ai traffici illeciti, nel mantenimento dell’ordine e della sicurezza e nel recupero e reinserimento sociale dei detenuti.