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‘Natura in Musica’, il nuovo progetto dell’associazione ‘So What’ con il musicista Luca Aquino

‘Natura in Musica’, il nuovo progetto dell’associazione ‘So What’ con il musicista Luca Aquino

7 Aprile 2021 | by Redazione Bn
‘Natura in Musica’, il nuovo progetto dell’associazione ‘So What’ con il musicista Luca Aquino
Cultura
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“Natura in Musica” è il nuovo progetto green promosso dall’associazione “So What”, in collaborazione col WWF Sannio, finanziato attraverso il POR Campania FESR 2014-2020 (Obiettivo specifico 3.3 – Azione 3.3.2) e ideato dal musicista Luca Aquino, insieme all’ambientalista Camillo Campolongo, al dottore commercialista Nunzio Aquino, all’esperto di marketing territoriale Alessandro Valente, al costruttore olandese di ottoni Hub Van Laar e ad uno staff organizzativo interamente sannita, coordinato dal giornalista Giuseppe Di Martino.

La manifestazione, che parte da una spinta innovativa e si propone di essere unica nella sua originalità, è incentrata sulla promozione e la fruizione dell’inestimabile patrimonio ambientale sannita, valorizzando ed esaltando il connubio tra musica e beni ambientali e culturali. “Quello di fare rete per rendere la migliore immagine possibile delle aree verdi e dell’enorme potenziale di cui disponiamo, incentivando il rapporto tra natura, sperimentazione e musica – ha spiegato l’assessore regionale al Turismo Felice Casucci – è senz’altro una delle migliori strade da percorrere in un momento delicato per la valorizzazione del territorio. In tempo di Covid progetti come questo risvegliano le coscienze, alimentano la partecipazione attiva e le speranze in un futuro più roseo per le zone interne”.

Diverse le aree e diversi i luoghi protagonisti dell’iniziativa che prevede la valorizzazione dei vari siti mediante l’organizzazione di seminari, concerti ed eventi artistici collegati al tema naturalistico. Tra questi l’Oasi del Lago di Campolattaro (Bn), l’Oasi Montagna di Sopra di Pannarano (Bn), entrambi siti gestiti dalla Associazione WWF Sannio, il Parco del Partenio (Av/Bn), il Parco del Matese (Bn/Ce), musei di arte contemporanea e infine siti Unesco come la chiesa e il chiostro di Santa Sofia.

Finora è stata portata a compimento la prima metà del progetto: tra gli step già conclusi, alla ideazione e all’avviamento del processo organizzativo, si sono aggiunti la realizzazione della grafica, l’acquisto di strumenti musicali, utili ai seminari di musica e ai laboratori sulle tecniche di costruzione di strumenti, e la composizione e registrazione di quattro colonne sonore, registrate da musicisti internazionali, che saranno utilizzate per i filmati girati in 4k dal videomaker Antonio Spagnoletti e dalla sua troupe.

Le clip riprendono la natura e il paesaggio del lago di Campolattaro nelle quattro stagioni, con fauna e flora, per mettere in vetrina le meraviglie dell’area e gli interventi previsti nell’immediato futuro ma anche per trarre ispirazione dai colori e dai suoni della natura per nuove esperienze musicali. I filmati, nei mesi a venire, saranno integrati anche con riprese effettuate presso siti Unesco. E’ in corso la pianificazione della seconda fase del progetto, che comincerà a tradursi in concreto nei prossimi mesi: seminari, concerti, master class su tecniche di costruzione di strumenti musicali, a corredare un pacchetto di eventi d’arte di assoluto spessore.

Di particolare interesse la finalità dei seminari, basati sull’insegnamento di tecniche di costruzione di strumenti a fiato in legno e in ottone. Questi strumenti originali e innovativi, costruiti durante i seminari da allievi e artigiani, verranno poi utilizzati dai musicisti nel corso degli eventi programmati nelle quattro stagioni, durante le performance. “Natura in Musica” è però anche tanto altro, e le innumerevoli sfumature del progetto concepito da un sognatore come Luca Aquino, esploratore della musica e dell’arte, sono ancora tutte da scoprire. Ad iniziare dal coinvolgimento del pubblico, dei visitatori, degli studenti e dei bambini delle scuole, per proseguire con l’interazione degli stessi con musicisti e artigiani e finire con la sensazione per ciascun fruitore di sentirsi parte integrante del progetto. Gli obiettivi disvelati poco alla volta (attrattori culturali e naturali, ricadute occupazionali, ritorno d’immagine) contribuiranno ad accrescere il desiderio di partecipare attivamente alla produzione e alla contaminazione degli spot più incredibili mai realizzati in tema di promozione territoriale. Il progetto si inserisce nella strategia regionale di valorizzazione degli attrattori culturali e turistici attraverso interventi di sostegno alle imprese creative turistiche e culturali, che mostrano la capacità di integrare le risorse del territorio e soprattutto attivare percorsi di autosostenibilità.

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