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Campania Teatro Festival, a Montesarchio con il concerto di Karima

Campania Teatro Festival, a Montesarchio con il concerto di Karima

23 Giugno 2021 | by Maresa Calzone
Campania Teatro Festival, a Montesarchio con il concerto di Karima
Cultura
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Venerdì 25 giugno, al Campania Teatro Festival diretto per il quinto anno consecutivo da Ruggero Cappuccio e organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival, presieduta da Alessandro Barbano, arriva Karima in concerto a Montesarchio (Bn) in Piazza Umberto I alle 21 per presentare il suo nuovo progetto, “No Filter”, realizzato a sei anni di distanza dall’ultimo album. Brani mai affrontati ma sempre amati, nel suo inconfondibile stile, composti con rispetto e amore per la musica. Il nuovo lavoro discografico No Filter uscito a maggio, diviene così la sua nuova espressione musicale, naturalmente esplosiva, fatta di contaminazioni tra generi musicali, mescolando il pop con le sonorità acustiche jazz. La voce di Karima, accompagnata da Gabriele Evangelista al contrabbasso, Bernardo Guerra alla batteria e Piero Frassi al pianoforte, trascinerà il pubblico in un nuovo viaggio, ricco di emozioni e “senza filtri”.

Un doppio appuntamento con la sezione SportOpera a cura di Claudio Di Palma e Vesuvioteatro. Il primo, alle 19 nel Giardino dei Principi (Porta Grande) del Museo e Real Bosco di Capodimonte, è l’incontro con un ospite d’onore, Zdeněk Zeman, allenatore che ha sempre privilegiato lo spettacolo e il bel gioco rispetto al risultato. Tecnico anche, nel 2000, di una breve e sfortunata stagione del Napoli. L’incontro con il grande allenatore, tra calcio e teatro, tra racconto e riflessione, tra lettura e conversazione e tra divertimento e sacro, s’intitola “Iocari serio – con Zeman, sul calcio-spettacolo”, ed è a cura di Gennaro Ascione. Queste le parole di Zeman: «Esiste una soglia tra quello che si fa in allenamento e quello che si fa in campo, e quando si va in campo è come andare in scena: si va a fare lo spettacolo per il pubblico che viene a vedere la partita. Tu sai che devi trasmettere qualcosa, il tuo dovere è dare delle emozioni. E io so come dare emozioni attraverso il calcio».

Il secondo appuntamento per la sezione SportOpera è alle 21 con Rosaria De Cicco, sul palco in “Prova”, lo spettacolo scritto da Roberto Azzurro, anche regista, e Paolo Coletta, anche autore delle musiche. Sono certo lontani i tempi in cui il gioco del Calcio era appannaggio esclusivamente del mondo maschile, eppure ci fu un tempo in cui una donna ha rischiato di restare schiacciata da consuetudini, abitudini, convenzioni di una realtà concepita per stare soltanto sui tacchetti di calzature solo maschili. E dunque, contravvenendo a qualsiasi schema preordinato, Attilia Tinni, personaggio immaginario, tenta di convertire un rovescio di fortuna in nuovo ordine, avventurandosi proprio nel meraviglioso mondo di uno sport a cui appartiene per nascita, per destino e, scopriremo, anche per adesione emotiva.

Altro evento musicale della giornata, alle 21 nel Giardino Paesaggistico Pastorale (Porta Miano): “Paesaggi Mediterranei” di Nautis. Il progetto Nautis – Shadi Kassis (percussioni), Gianluca Campanino (oud, composizioni), Ivano Leva (pianoforte), Fulvio Gombos (contrabbasso) – rappresenta il punto di incontro fra musicisti di diversa estrazione e provenienza geografica, ciascuno dei quali porta in dote il proprio personale bagaglio di esperienze, abbracciando quelle degli altri in un viaggio senza barriere stilistiche. Maqamat arabi, armonie mittleuropee, sonorità nordiche, contrappunti in stile polifonico, elementi di improvvisazione jazzistica, strumenti di estrazione apparentemente diversa fra loro (oud, violino, pianoforte e contrabbasso): tutto trova fusione ed equilibrio in un imprecisato luogo itinerante fra Europa, Mediterraneo e Medio Oriente.

Il ricavato dei due eventi musicali in programma sarà devoluto all’Ospedale Cotugno di Napoli.

Al Teatro Grande di Pompei alle 21, per la rassegna Pompeii Theatrum Mundi, in replica “Resurrexit Cassandra” di Ruggero Cappuccio, con Sonia Bergamasco, ideazione, regia e scenografia di Jan Fabre, produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Fondazione Campania dei Festival – Campania Teatro Festival, Troubleyn/Jan Fabre, TPE Fondazione Teatro Piemonte Europa, Carnezzeria (in replica sabato 26). Replicano anche “Sala d’attesa – Storie”, alle 19 nel Casino della Regina a Capodimonte (Porta Miano), inserito nella sezione Progetti Speciali del festival, un format scritto e diretto da Ettore De Lorenzo, presente anche sul palco insieme a Marco Corcione, Machi Di Pace, Davide Della Monica e agli ospiti Mariafelicia De Laurentis, Rosario Esposito La Rossa, Chiara Nocchetti, Valerio Orfeo; e in replica anche “Risate di gioia – Storie di gente di teatro”, progetto, elaborazione drammaturgica, interpretazione e regia di Elena Bucci e Marco Sgrosso in scena nel Cortile della Reggia di Capodimonte (Porta Grande) alle 21.

Per il “CTF21 by-day”, alle 17 nel Teatrino del Belvedere-Pagliarone (Porta Grande), lezione di Yogacanto, a cura di Roberta Rossi. Un dialogo in tre ore per esplorare le possibilità espressive del corpo, visto non solo come strumento di fonazione ma anche mezzo principale attraverso cui l’uomo esprime le proprie emozioni, immergendosi in un profondo lavoro sui centri di energia (chakra) e sulla loro influenza nell’agire vocale.

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