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Exit Strategy ripropone la mostra “What Were You Wearing” a Guardia Sanframondi

Exit Strategy ripropone la mostra “What Were You Wearing” a Guardia Sanframondi

18 Novembre 2021 | by Redazione Bn
Exit Strategy ripropone la mostra “What Were You Wearing” a Guardia Sanframondi
Cultura
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“What Were You Wearing”, la mostra promossa dall’università del Kansas da un progetto di Jen Brockman e Mary Wyandt-Hiebert, sarà allestita a Guardia Sanframondi, dal 21 al 27 novembre.

L’evento è organizzato da Exit Strategy, l’Associazione Nuovo Laboratorio Teatrale di Guardia Sanframondi, dall’Ondif sezione Benevento, in collaborazione con il Comune di Guardia Sanframondi, su concessione di Libere Sinergie di Milano.

L’inaugurazione della mostra è prevista per il 21 novembre, alle ore 16:30, presso l’Ave Gratia Plena di Guardia Sanframondi con i saluti istituzionali del vice sindaco, Carlo Falato, del Comune di Guradia Sanframondi e gli interventi di Angela Garofano, assessora alle Politiche Sociali, Politiche per la famiglia, Pari opportunità del Comune di Guardia Sanframondi, Maria Carmela Cicchiello, Avvocata Exit Strategy, Armida Filippelli, assessora formazione professionale della Regione Campania, Mafalda Garzone psicologa, referente violenza di genere della Cooperativa Socialab76 e Alda Parrella presidente  dell’associazione di promozione sociale Exit Strategy.

La mostra è stata esposta per la prima volta all’Università dell’Arkansas dal 31 marzo al 4 aprile 2013, ispirata al poema «What I was Wearing» di Mary Simmerling.

Si tratta di un progetto di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne che parte da una domanda posta correntemente a chi subisce molestie o violenza sessuale: “Come eri vestita? è una domanda che troppo spesso viene rivolta alle donne che hanno subito una violenza sessuale. La domanda, che sottende gravi stereotipi sessisti e pregiudizi, ha delle pesanti implicazioni e un impatto negativo sulla donna che ha subito violenza, poiché presuppone l’idea che la vittima avrebbe potuto evitare lo stupro se avesse indossato abiti meno succinti o meno sexy.

In previsione del 25 novembre, la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, e considerando gli effetti della pandemia è sempre più necessario sviluppare una maggior conoscenza del fenomeno e degli stereotipi che lo giustificano.

Durante l’evento saranno previste letture tratte dal libro “Tutte diverse Tutte uguali” a cura di Linda Ocone, sarà allestita la video installazione “Dismissioni” di Giuliana Ippolito e Maria Francesca Ocone e sarà presentato il concorso fotografico ROSSO D’AMORE NON DI VIOLENZA a cura dell’A.P.S. Nuovo Laboratorio Teatrale di Guardia Sanframondi.

Durante la settimana saranno coinvolti anche gli studenti dell’Istituto Galilei Vetrone, le associazione del territorio e per il 27 novembre è previsto un workshop di autodifesa  a cura di USACLI e un workshop sul grounding a cura e con la testimonianza diretta di Caterina Baldino.

 

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