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Benevento| Accademia di Santa Sofia: è tempo di Swing

Benevento| Accademia di Santa Sofia: è tempo di Swing

21 Giugno 2022 | by Redazione Bn
Benevento| Accademia di Santa Sofia: è tempo di Swing
Cultura
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A Benevento con Accademia di Santa Sofia è tempo di Swing! Venerdì 24 giugno alle ore 21.00 in Piazza Roma a Benevento, torna il grande Jazz, con il concerto “Le Canzoni della Radio”. Una chiusura in grande stile, per l’ultimo entusiasmante appuntamento del cartellone 2022, proposto da Accademia di Santa Sofia in collaborazione con Università degli Studi del Sannio, sotto la direzione artistica di Filippo Zigante e Marcella Parziale e con la consulenza scientifica di Marcello Rotili, Massimo Squillante e Aglaia McClintock.
Swing Time B.B.Orkestra e Le Signorine – Trio Vocale Italiano, con arrangiamenti e direzione di Umberto Aucone, per la serata conclusiva della stagione, proporranno al pubblico di Benevento, un effervescente tuffo nei meravigliosi anni d’oro dello Swing, con una gustosissima selezione fra le più belle e memorabili composizioni del ‘900 che siano mai state scritte per una Big Band, da dei mostri sacri del jazz, che hanno fatto la storia della musica mondiale, da “In The Mood” e “Moonlight Serenade” di Glenn Miller, al Tributo a Duke Ellington, a “Go Daddy o” di Scotty Morris.
Il programma ci porterà poi a spasso tra le mitiche, indimenticabili canzoni italiane che si ascoltavano alla radio tra il primo dopoguerra e gli anni ’50 del secolo scorso: Tulipan e Baciami piccina di Luigi Astore, Il pinguino innamorato e Maramao perché sei morto di Mario Consiglio, Pippo non lo sa e Un bacio a mezzanotte di Gorni Kramer, Carina di Corrado Lojacono, Piccolissima serenata di Gianni Ferrio, Ma le gambe, Non dimenticar le mie parole e Voglio vivere così di Giovanni D’Anzi, Nel blu dipinto di blu di Migliacci – Modugno, e per finire l’universale capolavoro, Somewhere over the rainbow di Harold Arlen, portato al successo planetario da Judy Garland nel 1939 nel film Il Mago di Oz.
Una serata di grande musica sotto le stelle, per un inizio estate da non perdere, che sarà, come sempre, aperta da un’interessante dissertazione scientifico-divulgativa intitolata Transizioni a cura di Filippo De Rossi.
Il trio vocale Le Signorine è un progetto che nasce nel 2016 dalla volontà di tre giovani ragazze toscane, amiche da una vita e accomunate dalla stessa passione per la musica. Ritrovatesi a cantare insieme dopo una lunga lontananza dovuta agli studi musicali di tutte e tre, scoprono il gusto di intrecciare le loro voci cantando in terzetto. La svolta arriva quando un arrangiatore le ascolta e decide di aiutarle a realizzare il sogno di diventare le reginette del Rétro – vintage musicale italiano. Parte così un percorso di collaborazione con un repertorio tutto italiano, per riscoprire le vere sonorità e dare valore alle perle musicali intramontabili dei magici anni ’50. L’abbigliamento, il trucco e lo stile sono rigorosamente vintage, per proiettare lo spettatore direttamente nell’atmosfera dell’epoca.
Umberto Aucone, noto sassofonista jazz e arrangiatore beneventano, si avvicina alla musica studiando Clarinetto e Sassofono presso il Conservatorio Cimarosa di Avellino. Frequenta i corsi di armonia e improvvisazione jazz della Duke University a Perugia (UMBRIA JAZZ) e partecipa, come Primo Sax Alto, al concerto di chiusura con la Umbria Jazz Clinics Big-Band diretta da Paul Jeffrey. Frequenta, a Ravenna, il seminario “Mister Jazz” con Michael Brecker. Suona in diverse formazioni di jazz e fusion, in sezione e come solista, in numerosi festival, teatri e locali specializzati, in Italia e all’estero. Forma il “Basin Street Sax Ensemble” con il quale svolge un’intensa attività concertistica in Italia, Francia (Parigi, Cannes, Nizza), America (New York International Festival) e Canada (Toronto e Montreal). Frequenta corsi di perfezionamento musicale al C.P.M. di Siena con Klaus Lessman, Roberto Nannetti e Manhu Roche.
Molto impegnato e attivo sul territorio, è stato direttore artistico del Sannio Jazz Festival per ben sette edizioni, organizzando concerti e seminari per la diffusione della musica Jazz. Nell’edizione del 1997, in collaborazione con Gerardo Di Lella, Bruno Tommaso, Riccardo Fassi e Pietro Condorelli, indice un Concorso per arrangiatori e compositori, “Libertà di improvvisazione e di scrittura”, molto seguito e apprezzato anche dalla stampa specializzata nazionale (Musica Jazz). Fonda la Sannio International Big Band, oggi B.B. Orkestra, di cui è arrangiatore e direttore con la quale ha inciso il CD, “Swing Pop”, dal quale sono stati selezionati due brani, inseriti nella compilation edita da “Italiano Jazz Record” a distribuzione nazionale.
Ha suonato e curato gli arrangiamenti della sezione fiati in diverse produzioni della Nightaffair Productions.
Suona come solista nel brano “Jazzaffair Collective – When The Harmony Smiles” – Montecarlo Nights prodotta da EMI Music e dalla RMC-Radio Montecarlo Network.
Ha collaborato come sassofonista alle produzioni del Teatro “San Carlo” di Napoli, e come arrangiatore, con la Grande Orchestra Ritmico Sinfonica di Udmurtia (Russia).
Ha pubblicato il testo didattico “Metodo di tecnica per Sassofono” e due composizioni: la prima, ”FourTune” per quartetto di sassofono, ispirata agli affascinanti e interessanti esempi di modernità ritmica delle opere per pianoforte di Skrjabin; la seconda, “Saxaction” una composizione per sezione di sassofoni e Big Band. E poi tre Collane Popular Music, con gli arrangiamenti per Orchestra Ritmico Sinfonica eseguiti da prestigiose orchestre: Italian Pop Music (16 Volumi) e “Popular Music 1 e 2 (19 Volumi).
Intensa l’attività concertistica. Come solista collabora con grandi nomi della musica italiana e internazionale e, in qualità di arrangiatore, con varie orchestre del panorama musicale.

(di Monica Carbini)

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