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C’era una volta la DC

C’era una volta la DC

17 Maggio 2023 | by Enzo Colarusso
C’era una volta la DC
Cultura
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1993-2023. Trent’anni fa usciva dal panorama politico la Democrazia Cristiana, il partito-Stato che per un quarantennio e più aveva governato il Paese dalla guerra al Duemila tanto per citare Amedeo Minghi, cantautore cattolico. Baluardo del Patto Atlantico contro le Sinistre, protagonista della stagione del Centrismo negli anni 50, del primo Centrosinistra un decennio dopo, del Monocolore e della Solidarietà Nazionale e poi ancora del Pentapartito, fase ultima prima della grande crisi del Socialismo Reale che giubilò il Comunismo sovietico e quindi la logica dei blocchi contrapposti. La fine di un’epoca che non risparmiò nemmeno lo Scudo Crociato che esaurì la sua funzione storica.

Nel lasso temporale tra le elezioni del 48 e il crollo del Muro da Piazza del Gesù si determinò il processo politico che trasformò il Paese sebbene tra molte luci e molte ombre, la tragedia di Moro su tutte. Una cavalcata inesaustiva ma che coglie, forse, il senso del convegno organizzato presso la sala del Centenario del Santuario di Santa Maria delle Grazie a Benevento dal Centro Studi del Sannio di Benevento, diretto dal Prof. Paolo Palumbo.

L’impegno dei cattolici in politica, il non expedit mitigato dalla Rerum Novarum e poi soppiantato di fatto dalla nascita del Partito Popolare di Don Sturzo, insomma un excursus vasto condotto dal professor Gismondi dell’Università di Salerno tutto per definire, nel breve volgere di una serata ciò che ha rappresentato la presenza dei cattolici in politica e la capacità di emanciparsi, seppur tra molte difficoltà, dalle ingerenze vaticane. Presenti molti persobaggi autorevoli per dare il loro contributo analoitico ma anche per cercare di comprendere il futuro dei demoristiani “orfani” della Balena Bianca nello scenario politico impoverito dei giorni attuali. Roberto Costanzo è dell’avviso che sia un problema di leadreship che detra e sinistra hanno ma che difetta al Centro.

 

 

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