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Quando la poesia incontra la fotografia: Sorrento si trasforma in narrazione

Quando la poesia incontra la fotografia: Sorrento si trasforma in narrazione

23 Giugno 2025 | by Maresa Calzone
Quando la poesia incontra la fotografia: Sorrento si trasforma in narrazione
Cultura
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A Sorrento, va in scena un progetto speciale che intreccia poesia e fotografia. Al centro dell’iniziativa, un decalogo poetico-fotografico per raccontare la città attraverso due linguaggi dell’arte: le immagini della fotografa Iole Capasso – nota per il suo lavoro nel film Passione di John Turturro – e le parole del poeta lucano Gianluca Caporaso, vincitore nel 2024 del Premio Elsa Morante Ragazzi.

L’evento, ideato da Mario Esposito, ha preso forma come una vera e propria performance itinerante, coinvolgendo anche gli studenti del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, protagonisti di un percorso di esplorazione creativa nei luoghi simbolo della città.

La tappa iniziale al Museo Correale ha offerto un dialogo tra le arti: dai dipinti della Scuola di Posillipo alla Maddalena penitente di Artemisia Gentileschi, fino a una riflessione poetica sul tempo, ambientata nella suggestiva “stanza degli orologi”. Da lì, la carovana artistica ha attraversato la città, soffermandosi nei punti più evocativi, tra performance urbane e narrazioni poetiche che hanno rievocato la storia culturale della città delle sirene. Tra i riferimenti centrali, anche il ricordo di Torquato Tasso, illustre poeta nato a Sorrento, scomparso esattamente 430 anni fa.

Il percorso si è concluso a Villa Fiorentino, sede della Fondazione Sorrento, dove si è tenuto l’evento finale del progetto, inserito nel quadro della rassegna nazionale Promenade Méditerranéenne, ideata per celebrare i trent’anni del Premio Penisola Sorrentina®. Un progetto che aveva fatto tappa anche a Ragusa, dove la Campania è stata protagonista grazie alle immagini di Giuseppe Leone.

Promenade Méditerranéenne – sostenuto dal Ministero della Cultura attraverso il programma Strategia Fotografia e incluso nel piano regionale di promozione culturale della Campania – è un titolo che richiama il viaggio, i paesaggi e il legame con la storia: un omaggio alla collezione della duchessa di Berry, Carolina di Borbone, figura emblematica del Grand Tour ottocentesco.

L’iniziativa fa parte di una più ampia residenza artistica e performativa, curata dal direttore artistico sannita Peppe Leone. Un’esperienza immersiva dove parola, immagine, luce e poesia si fondono in una trama viva e partecipata, alimentata dalla forza espressiva del poeta Caporaso e dalla straordinaria energia creativa dei giovani coinvolti.

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