breaking news

Il nuovo codice dei contratti: se ne parla mercoledì al DEMM

Il nuovo codice dei contratti: se ne parla mercoledì al DEMM

22 Maggio 2016 | by Enzo Colarusso
Il nuovo codice dei contratti: se ne parla mercoledì al DEMM
Eventi
0

BENEVENTO- L’Aula Magna del DEMM dell’Università del Sannio ospiterà mercoledì 25 maggio il seminario “Il nuovo codice dei contratti: Atto primo”, organizzato da Medil, con l’apporto dell’Università del Sannio, dell’IGI – Istituto Grandi Infrastrutture, dell’Attico SOA e dell’ANCE Campania e di Benevento. Il seminario si propone di cominciare a chiarire la disciplina dei contratti pubblici alla luce del nuovo codice entrato in vigore da pochi giorni, dando una prima risposta alle richieste provenienti dalle amministrazioni e dagli operatori economici del territorio, che devono confrontarsi con la una normativa profondamente cambiata e che, anche per l’ampio ricorso a strumenti di soft law, è in formazione. Il seminario, dopo i saluti del Prof. Filippo De Rossi, Rettore dell’Università degli Studi del Sannio, del Prof. Giuseppe Marotta, Direttore del Dipartimento DEMM, dell’arch. Flavian Basile, Presidente MEDIL consorzio stabile e dell’Arch. Mario Ferraro, Presidente ANCE Benevento, affronterà i temi delle novità di una riforma in evoluzione, dell’inquadramento costituzionale e comunitario, della nuova disciplina degli affidamenti sotto soglia, dell’avvalimento e dei raggruppamenti temporanei,  delle cessioni e fusioni nella qualificazione SOA,  dei motivi di esclusione, della nuova disciplina del subappalto. Le conclusioni saranno affidate all’Avv. Federico Titomanlio, segretario generale IGI. L’evento,  rientra fra le attività di trasferimento di conoscenze sul territorio nell’ambito dei contratti pubblici avviate dal DEMM sotto la direzione del prof. Marotta ed affidate alla responsabilità scientifica del Prof. Pierpaolo Forte, con le quali l’Università del Sannio intende contribuire a migliorare l’efficienza e l’efficacia degli investimenti pubblici che si effettuano per il tramite di appalti e concessioni, potenziare le relazioni tra gli attori (enti pubblici, stazioni appaltanti, imprese, cittadini), aumentare la trasparenza, ridurre il contenzioso, agevolare l’utilizzo di appropriati strumenti finanziari. Sono peraltro in preparazione specifici prodotti formativi di aggiornamento e specializzazione, rivolti agli operatori del settore e alle pubbliche amministrazioni, e iniziative di assistenza ed affiancamento per facilitare le nuove esigenze, organizzative e operative, richieste dalla riforma.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *