I giorni e la storia. La memoria e la storia. Nel solco della rappresentazione scenica di un periodo, forse tra i più tetri della storia umana, la Solot riparte con Obiettivo T , giunto quest’anno alla sua ventiseiesima edizione. Fetto, Intorcia e compagni ripercorrono le tappe del loro impegno teatrale ormai consolidato con un lavoro  dal titolo “I fiori del Campo”, liberamente tratto da “Il fotografo di Auschwitz” adattamento di Antonio Intorcia con lo stesso Antonio Intorcia, Michelangelo Fetto, Assunta Maria Berruti, Carlotta Boccaccino, Luigi Furno. L’orrore dei campi di sterminio raccontato dalle foto di Wilhelm Brasse, fotografo austropolacco anche lui internato come oppositore politico.