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Avellino| Cgil, Cisl e Uil consegnano a Conte il dossier Irpinia: aspettiamo risposte concrete

Avellino| Cgil, Cisl e Uil consegnano a Conte il dossier Irpinia: aspettiamo risposte concrete

14 Ottobre 2019 | by Redazione Av
Avellino| Cgil, Cisl e Uil consegnano a Conte il dossier Irpinia: aspettiamo risposte concrete
Economia
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Franco Fiordellisi, Mario Melchionna e Luigi Simeone, i segretari generali provinciali di Cgil, Cisl e Uil, hanno incontrato, nell’ambito della sua visita ad Avellino, il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, al quale hanno esternato alcune delle tante criticità che affliggono l’Irpinia. Dalla Lioni Grotta ancora ferma, alla mancanza di collegamenti ferroviari adeguati tra Benevento, Avellino, Fisciano e Napoli per la mancanza di treni e bretelle utili per andare all’Università; dalla questione Novolegno a quella dell’indotto Whirlpool, oltre alla IIA.
“L’incontro – affermano – è stato molto cordiale. Ci siamo soffermati e sono stati affrontati i temi drammatici che coinvolgono l’Irpinia, ma anche le prospettive e le potenzialità del territorio.  Infatti, il documento unitario consegnato al premier va in questa direzione.  Nel dossier ci sono appunto le crisi e le opzioni. Il presidente si è impegnato ad interessare il Governo nelle persone dei Ministri Provenzano, ministro per il Sud, e Patuanelli,  ministro per lo Sviluppo Economico, per istruire un approfondimento delle tematiche e delle prospettive, vere, per le Aree Interne. Ha confermato che c’è una forte discussione per vedere come portare la spesa corrente al Mezzogiorno dall’attuale 27,8% al 34%, commisurandola alla popolazione residente ovvero circa 62 mld di euro in più. Ha anche detto che per le aree interne è utile instaurare una regia e un contratto istituzionale di sviluppo oltre a rafforzare l’azione e le risorse per la Banca del Sud. E forse anche l’Agenzia per la coesione e lo sviluppo delle aree interne. Infatti le risorse Europee ci sono, bisogna attivare i progetti e i fondi di rotazione corporativo dai vincoli europei, così da aiutare tutto il Sud. In tal senso sono già partiti i confronti tematici con la Commissione Europea. Come sindacati verificheremo puntualmente affinché questo incontro cordiale sia effettivamente utile a dare risposte alle nostre aree interne, creando sviluppo ecosostenibile e lavoro dignitoso”.

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