breaking news

BENEVENTO Referendum, Baldini: riforma sbagliata e “drasticamente maggioritaria”

BENEVENTO Referendum, Baldini: riforma sbagliata e “drasticamente maggioritaria”

22 Settembre 2016 | by Enzo Colarusso
BENEVENTO Referendum, Baldini: riforma sbagliata e “drasticamente maggioritaria”
Politica
0

Vincenzo Baldini a Benevento per affrontare il discorso relativo al referendum di riforma costituzionale fortemente voluto dal Governo Renzi che, è bene ricordare, sull’esito del referendum stesso aveva ancorato la sopravvivenza stessa dell’Esecutivo, per poi tornare sui suoi passi e cambiare strategia. Baldini, ordinario di Diritto Costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Cassino, ha preso parte al Museo del Sannio ad un incontro organizzato dal Movimento 5Stelle, ovviamente orientato al fronte del No. Ne è nato un dibattito, moderato da Nicola Sguera, nel quale si è tentato di sviscerare le ragione che sottendono la contrarietà al disegno della maggioranza. “La riforma è fatta male, è incoerente ed è stata proposta da un Parlamento che la Corte Costituzionale ha dichiarato non rappresentativo ed è stata fatta seguendo un metodo drasticamente maggioritario”Baldini entra nel corpo vivo della sua critica al disegno di riforma. Parla di una palingenesi del Senato dai connotati ibridi e di un potere dello’Esecutivo eccedente gli equilibri disposti dai Padri Costituenti. In definitiva una deriva maggioritaria secondo Baldini che non esclude anzi include come parte fondamentale dell’impianto la legge elettorale, l’Italicum, sulla quale il fronte del si non appare più tanto compatto e sulla quale pende il giudizio della Corte Costituzionale che i sostenitori della tesi del No si augurano possa essere negativo. “Più di tutto però”, è il parere di Vincenzo Baldini, “è preponderante il marchio personalistico del Presidente del Consiglio” che come detto aveva legato alla riforma l’essenza stessa della sua presenza a Palazzo Chigi, forse sull’onda lunga di un consenso che ora sembra scemare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *