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De Mita, “bordate” a Del Basso de Caro e al Comune di Avellino

De Mita, “bordate” a Del Basso de Caro e al Comune di Avellino

7 Febbraio 2017 | by Alfredo Picariello
De Mita, “bordate” a Del Basso de Caro e al Comune di Avellino
Politica
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L’Udc regionale si ritrova ad Avellino, in vista delle prossime scadenze elettorali. Centro componenti dell’assemblea regionale discutono di elezioni, principalmente di quelle amministrative. Ma il segretario Giuseppe De Mita, tra il serio ed il faceto, dice: “Scommetto che si vota prima dell’estate”. Ed è proprio De Mita jr ad introdurre il dibattito, alla presenza dei segretari provinciali e dei consiglieri regionali Petracca e Ricchiuti. “Ci dobbiamo preparare – dice – ad una fase politica estremamente delicata. L’Italia post referendaria è disorientata, sbandata. Il nostro ruolo deve essere quello di agire, in maniera radicale, sul terreno dell’uguaglianza e della giustizia sociale, temi che sembrano essere ormai scomparsi. Anche Blair dice che i populismi, in Europa, saranno sconfitti solo dalle forze di centro”. Lucida anche l’analisi di Ciriaco De Mita, prima dell’inizio del dibattito, ai microfoni di LabTv. Il sindaco di Nusco tira in ballo, non citandolo, il sottosegretario Del Basso De Caro in merito alle versioni contrastanti sull’alleanza dell’Udc con Rosetta D’Amelio in Irpinia: “E’ una vulgata beneventana perché un uomo di Benevento parla senza sapere che dice. In provincia di Avellino c’è un rapporto difficile ma c’è un rapporto tra noi e il Pd. Nel Pd ci sono tante persone, ognuna delle quali ha un suo Pd. C’è chi ragionando trova una via d’uscita e chi non avendo la ragione commette stupidaggini”. E sul Comune di Avellino dice, senza mezzi termini: “Perché il Comune di Avellino esiste?”.

 

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