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Benevento| Asia sul modello Gesesa ma restano i dubbi

Benevento| Asia sul modello Gesesa ma restano i dubbi

4 Giugno 2018 | by Enzo Colarusso
Benevento| Asia sul modello Gesesa ma restano i dubbi
Politica
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Ex cementificio ed ex Laser insieme per accogliere Asia in fuga da Ponticelli. Questo prevede lo schema di bilancio di previsione 2018/2020 datato 30 marzo 2018, non più tardi di due mesi fa, e approvato dal Consiglio il 24 aprile scorso. Una strategia che dovrebbe portare ad un risparmio di 90 mila euro annui che potrebbero coprire, se spalmati sul lungo periodo, anche i costi di riattazione dell’area dell’ex cementificio che però non sembra più interessare l’Amministrazione. Il Comune è dell’opinione che a ridurre a rovina il bene confiscato al boss Ciotta sia stata la mafia che fino a qualche mese fa sarebbe stato sacrilego associare all’oasi felice del Sannio ed ora spadroneggerebbe al punto tale da distruggere un intero stabilimento senza destare nessun tipo di sospetto. Il bilancio prevedeva, come importante obiettivo da perseguire nel 2018, l’accorpamento dell’ex cementificio e dell’ex Laser; nel primo allocare gli amministrativi, nel secondo con i suoi capannoni integri, la parte tecnica.  Le astrutture danneggiate del bene confiscato a Ciotta non vengono contemplate nel progetto di spostamento di Asia. La domanda è legittima: perchè a duistanza di un mese e mezzo questo proposuito non sarebbe più valido? Le foto divulgate nella tarda serata di ieri, ad avviso0 di Palazzo Mosti, proverebbero la reticenza dell’Amministrazione a farsi carico del bene. Tra le foto non c’è traccia degli interni della palazzina. In base a quale certezza si asserisce che quellòa struttura sia disastrata? In attesa di entrare e vedere de visu è lecito serbare più di una perplessità. A maggior ragione se poi, come pare assai probabile, Mastella caldeggi la privatizzazione dinm Asia sul modello Gesesa, una strategia che Mastella ritiene prioritaria e per la quale starebbe valutando gli eventuali partners.

 

 

 

 

 

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