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Benevento| Altrabenevento: cemento selvaggio vero cancro da debellare. Lavori Terminal bus rischio grande

Benevento| Altrabenevento: cemento selvaggio vero cancro da debellare. Lavori Terminal bus rischio grande

18 Agosto 2018 | by Enzo Colarusso
Benevento| Altrabenevento: cemento selvaggio vero cancro da debellare. Lavori Terminal bus rischio grande
Politica
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La vicenda del Ponte San Nicola vista da altra angolazione da parte di Altrabenevento. Corona pone la questione della futura costruzione della Luxode del struttura nell’ex campo De La Salle, un palazzo di 5 piani in uno spazio che posto sopra la galleria ferroviaria. Il pericolo da evitare è quello di cemento selvaggio, problema che anche a Benevento crea parecchie preoccupazioni.

“Anche a Benevento è cominciata la caccia ai ponti a rischio e solo adesso qualcuno scopre ferri arrugginiti, calcinacci e cornicioni che cadono e rischi per la pubblica incolumità per colpa di quelli che hanno amministrato prima, e prima ancora, ecc. ecc. In realtà i colpevoli sono tutti quelli che hanno esaltato la cementificazione e le  grandi opere dappertutto perché la crescita economica viene prima di qualunque altra cosa.  Gli amministratori, secondo Altrabenevento, “potrebbero rinunciare a costruire opere inutili e pericolose, come quella che il Comune di Benevento ha autorizzato sull’attuale Terminal Bus, in area a forte rischio sismico sopra la galleria ferroviaria che in curva da via San Pasquale raggiunge la stazione di Porta Rufina passando sotto l’area dell’ex campo del collegio La Salle e la Villa Comunale. Si tratta di un edificio alto 18 metri, di 5 (cinque) piani, i primi due per parcheggi coperti e gli altri tre per negozi, uffici e abitazioni da costruire con fondazioni molto profonde considerato che l’area è occupata da terreno di riporto e macerie.  L’edificio costa 9 milioni e 400 mila euro, di cui 7 milioni a carico dello Stato, (quindi soldi  nostri che si potrebbero utilizzare anche per mettere in sicurezza le scuole che a Benevento sono a rischio come i ponti) mentre gli altri 2 milioni 400 mila euro dovrebbe versarli la società proponente, la Lumode srl di Gricignano di Aversa in provincia di Caserta. (E’ la stessa ditta che ha costruito un grosso impianto sportivo a Ceppaloni ma Mastella minaccia querele se non precisiamo che lui non conosce personalmente il costruttore). In cambio del finanziamento pari al 25% dell’opera, la ditta casertana vuole gestire per 30 anni i posti auto per 6.650 metri quadrati e poi incassare il fitto di negozi e uffici per 4.080 metri quadrati e gli alloggi per 720 metri quadrati. Il progetto inserito nel cosiddetto “Programma per la riqualificazione delle Periferie” piace a Mastella e a Del Basso De Caro e quindi a tutto il centro destra e il centro sinistra. Il governo Giallo-Verde pare che, forse, vorrebbe capire meglio se, come e quando finanziare i progetti “periferie” che puntano in realtà ad altri affari per ulteriori cementificazioni, ma i parlamentari e i portavoce del Movimento 5 Stelle di Benevento ancora non si pronunciano sul trasferimento del Terminal Bus e la costruzione della mega struttura di cemento sulla galleria ferroviaria dell’ex campo collegio La Salle. Un’opera costosissima e pericolosa che serve solo agli affari delle imprese casertane che hanno già tentato di realizzarla nel 2004, nel 2007 e nel 2010.

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