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Benevento| Stir, Assemblea sindaci chiede stato di emergenza

Benevento| Stir, Assemblea sindaci chiede stato di emergenza

25 Agosto 2018 | by Enzo Colarusso
Benevento| Stir, Assemblea sindaci chiede stato di emergenza
Politica
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L’assemblea dei sindaci convocata da Clemente Mastella ha chiesto ufficialmente lo stato di emergenza per quanto attiene al rogo di Casalduni e le sue dirette ed indirette conseguenze. L’assise, riunitasi questa mattina a Palazzo Mosti, ha redatto un documento condiviso dai 34 sindaci che si sono dati appuntamento a Via Annunziata. Il prossimo passaggio già martedi quando ci sarà un incontro in prefettura per formalizzare la richiesta ufficiale da far pervenire alla Regione che poi investirà della questione il Governo. I postumi ancora freschi della vicenda hanno condizionato gli interventi dei Primi Cittadini, specialmente quelli della zona interessata. Ancora forte la eco delle ore immediatamente successive al rogo, che è ancora in fase di spegnimento, e tutte le polemiche che ne sono derivate. Il sindaco di Fragneto Monforte Caputo è tornato a chiedere le dimissioni del duo Ricci-Solano ribadendo le accuse mosse ieri durante la visita del Sottosegretario Micillo allo Stir. “Ricci è figlio politico di Bassolino e Nardone ed ha fallito la sua missione così come l’ha fallita Fabio Solano”. Caputo allude alla situazione fuori controllo dello stir, dal sistema elettrico alle strumentazioni idriche del tutto inadeguate fino ad arrivare alla proposta di chiudere lo stabilimento. Più diplomatico ma non meno duro il sindaco di Casalduni Ievolella secondo cui lo stato di emergenza è solo l’inizio delle attività per aiutare il Sannio ad avere un vero e proprio ciclo dei rifiuti completo e indica nell’Ato e nella sua formazione, cosa che ancora non esiste, uno dei capisaldi per raggiungere tale risultato. Mastella ha governato la riunione. A suo avviso prioritaria è la messa in sicurezza dell’impianto e l’incolumità dei cittadini che vivono ed operano in quell’area”.

 

 

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