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Benevento| Franzese-Ambrosone botta e risposta ma c’è tensione in maggioranza

Benevento| Franzese-Ambrosone botta e risposta ma c’è tensione in maggioranza

11 Novembre 2018 | by Enzo Colarusso
Benevento| Franzese-Ambrosone botta e risposta ma c’è tensione in maggioranza
Politica
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In assenza di opposizione ci pensa, come è ormai costume da un paio di anni e mezzo a questa parte, la maggioranza stessa ad evitare di annoiare i commentatori politici e render meno monotona la transizione mastelliana. Ancora scintille tra Franzese ed Ambrosone col primo che torna a lamentare la scarsa interlocuzione col secondo. Questa volta è la pista di pattinaggio di Piazza Roma ad esacerbare Franzese che sostiene di avere appreso dalla stampa l’installazione della pista stessa così come a proposito dei mercatini nei giorni scorsi alla Rocca dei Rettori. “Ci chiediamo come mai l’assessore non tenga in considerazione, rispetto a queste iniziative,  il parere della Soprintendenza che invece rispetto ai commercianti sta premendo per avere un corso Garibaldi meno ingolfato di strutture e per rendere meglio visibili e maggiormente fruibili i monumenti.
Iniziative mal riuscite di questo genere da parte dell’assessorato sono paragonabili alla “famosa” ruota panoramica di qualche tempo fa o alla scarsa informazione data agli ambulanti in occasione della Festa della Madonna delle Grazie”. Insomma, parole assai dirette condite con dell’altro. “L’intera commissione Attività Produttive prende nettamente le distanze dall’assessore Ambrosone il quale non soltanto non informa l’organismo consiliare in merito a queste vicende ma addirittura lancia messaggi distorti alla cittadinanza facendo intendere che sia la politica a determinare le assunzioni e le scelte di queste imprese. Ritengo,  aggiunge Franzese, che questo genere di atteggiamento debba essere punito poiché inficia l’operato dell’intera Giunta mentre sappiamo bene con quanta dedizione stia lavorando il sindaco insieme ad alcuni assessori”. Franzese, se si intendono bene le sue parole e se non caschiamo in un misunderstanding che con Franzese è sempre dietro l’angolo, chiederebbe le dimissioni di Ambrosone. Qualche settimana fa fece il nome della Chiusolo come possibile alternativa, con stupore della diretta interessata che ai nostri microfoni ammise di non sapere nulla della “candidatura” di Franzese. A stretto giro di posta arriva la replica di Ambrosone che già al nostro microfono rimproverò Franzese di scarsa conoscenza del Tuel. “Non mi sono mai, e sottolineo mai, rifiutato di non adempiere alle convocazione delle commissioni consiliari. Quanto detto dal Franzese non corrisponde al vero, visto che sono sempre stato puntuale e adempiente a tutte le convocazioni della commissione consiliare alle attività produttive e di altre commissione consiliari presenti e costituite presso il consiglio comunale di Benevento. Appare del tutto inverosimile che si possano dichiarare cose del tutto non veritiere, visto che, negli ultimi mesi,  non ho mai ricevuto convocazioni sia attraverso le procedure di notifica previste dal regolamento del consiglio comunale, sia per le vie brevi dallo stesso presidente o componenti della commissione o dalla segretaria della stessa commissione. Presumo che il consigliere Franzese si sia confuso con qualche convocazione fatta a qualche altro assessore, diversamente dovrei pensare che nello scrivere la nota era totalmente confuso che forse non conosce gli atti della stessa commissione di cui presiede”.  Ambrosone torna a ritenere Franzese poco avvezzo alla conoscenza del regolamento. “Il consigliere Franzese cita di non essere stato interpellato come commissione consiliare sulla pista di ghiaccio a Piazza Roma e sui mercatini che si tengono in città”. Capisco che svolge da pochi anni la funzione di consigliere, ma sarebbe opportuno, prima di scrivere, che consultasse il REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE e il Dlg. 267/2000, TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL’ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI,  per prendere atto quali sono i compiti e le funzione del consigliere comunale, delle commissioni consiliari e della giunta. Sono sicuro che il consigliere, da persona intelligente, capirebbe che ha scritto cose che non attengono alle funzioni delle commissioni consiliari, ma bensì alla giunta comunale che nella fattispecie ha deliberato le relative procedure, dai lui citate, e di cui le commissione non hanno la relativa competenza”. Poi Ambrosone, che resta sempre più mastelliano di Mastella, e di ciò dovrebbero essere a conoscenza sodali di giunta  di maggioranza, passa a rassegna, caso per caso, i punti oggetto delle critiche di Franzese. “Sulla festa della Madonna delle Grazie, il consigliere Franzese, conosce bene l’impegno messo in campo dal sottoscritto che, nel pieno rispetto del decreto Minniti e circolare Gabrielli, e in piena sinergia con la questura, ha determinato le condizioni di sicurezza per consentire a tutti gli operatori commerciali, che avevano fatto domanda, di poter essere presenti nella festa con i loro posteggi. Sulla ruota panoramica a Piazza castello dello scorso anno, anche in questa occasione è totalmente confuso e disinformato, se leggesse gli atti prenderebbe visione che il sottoscritto non era il preposto ad autorizzare e come tale, nella fattispecie, non ha dato nessun tipo d autorizzazione. Sulla questione The Hourse è paradossale come il consigliere non ricorda i tanti incontri, a cui lui stesso ha partecipato, avuti su convocazione del sindaco con i tecnici dei relativi assessorati e soprintendenza, per poter risolvere una problematica che nessuna amministrazione precedente si era posta. Anche su questa tematica invito il consigliere Franzese a dare una attenta lettura al Dlg del 22 gennaio del 2004 n° 42  e in modo particolare all’art 10. Sono sicuro che da persona intelligente anche in questa occasione capirebbe che la soprintendenza è il soggetto preposto a dover esprimersi, con relativo parere, per poter installare i The Hourse in città, soprattutto nei centri storici e Buffer Zona dove sono presenti monumenti storici e culturali e dove un’amministrazione comunale deve prendere solo atto del suddetto parere,  non avendo nessuna titolarità a decidere diversamente. Quanto alle sue dichiarazioni sulle assunzioni, qui la sua confusione e disinformazione è megagalattica, non mi sono mai occupato di fare selezioni, non rientra nel mio ruolo e impostazione, ho solo il compito di creare sviluppo per la città e auspicare che i gruppi e le attività produttive che si insediano possano selezionare, nel pieno rispetto della loro totale autonomia e delle loro procedure previste, risorse umane del territorio che meritano e che hanno bisogno, senza che lo scrivente si sia mai permesso di interferire nella valutazione dei profili occorrenti. A tal proposito ho dato mandato ai miei legali di procedere nei confronti di dichiarazioni fatte nei miei confronti in senso distorto e diffamatorie con possibili querele per diffamazione. Al consigliere Franzese con senso costruttivo e propositivo lo invito a documentarsi prima di fare affermazioni non vere e soprattutto ad approfondire leggi e regolamenti per far comprendere bene a se stesso il ruolo che sta svolgendo. Capisco che un consigliere alle prime armi deve cercare visibilità, ma non credo che sia questo il modo di poterla acquisire. Sono a sua disposizione per tutte le proposte e buone iniziative per confrontarci quotidianamente per risolvere i veri problemi della città, ovviamente nel pieno rispetto dei ruoli, delle leggi, dei regolamenti e delle informazioni e procedure vere da dover rappresentare ai cittadini e all’intera città, senza strumentalizzare e ignorare la verità dei fatti”.

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