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Vallo di Lauro| Cantieri ai Regi Lagni, Ciampi: i fondi e i progetti ci sono, mancano gli operai e i lavori restano fermi

Vallo di Lauro| Cantieri ai Regi Lagni, Ciampi: i fondi e i progetti ci sono, mancano gli operai e i lavori restano fermi

11 Marzo 2021 | by Redazione Av
Vallo di Lauro| Cantieri ai Regi Lagni, Ciampi: i fondi e i progetti ci sono, mancano gli operai e i lavori restano fermi
Politica
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“Ho ricevuto risposta su una delle due interrogazioni riguardanti la situazione idrogeologica nel Vallo Di Lauro. Una risposta parziale da parte della “Direzione generale difesa del suolo” sul progetto riguardante interventi di manutenzione del reticolo idraulico (Regi Lagni) di competenza regionale tra Marzano di Nola, Quindici, Lauro, Moschiano, Pago del Vallo di Lauro. Si tratta di otto interventi dei quali solo tre sono terminati. Sono quelli relativi alla frana di Moschiano (spesi 400 mila euro) e per le due ispezioni peritali al Lagno di Quindici (spesa in tutto di circa 30 mila euro)”. A parlare è il consigliere regionale irpino del M5S, Vincenzo Ciampi, che spiega il contenuto della replica del direttore generale del parlamentino del Centro direzionale: “Resta invece – continua la parte più cospicua di lavori da fare. In particolare, la situazione è la seguente: la manutenzione degli alvei del Lagno di Quindici per 1,3 milioni su cui la Sma Campania ha appena ripreso i lavori; i cantieri relativi al Lagno di Moschiano (spesa complessiva 429 mila euro); la manutenzione dell’alto corso del Lagno di Quindici (costo complessivo 279 mila euro); per gli interventi da 1,1 milioni per Pago, Lauro e Marzano , i progetti sono stati trasmessi al Genio Civile che dovrà dare riscontro; per gli interventi per 2,1 milioni riferiti al Lagno di Quindici, i progetti sono stati trasmessi al Genio Civile che dovrà dare riscontro.

La Direzione Generale, specifica, altresì, che questi ritardi sono tutti legati all’incorporazione della Cas spa in Sma spa (due società gemelle partecipate dalla Regione che a settembre sono diventate una sola). Nella risposta alla mia interrogazione spiega anche che il personale da impiegare si è notevolmente ridotto a causa della fusione delle società. E la soluzione che si prospetta è impegnare Sma Campania a trovare accordi con i Consorzi di Bonifica e i Consorzi di Comuni per aumentare il numero di addetti sui cantieri. Insomma i soldi ci sono, i progetti esecutivi anche, le criticità restano perché – nel nostro mondo alla rovescia – mancano le braccia per far andare avanti i cantieri!

Ora mi auguro che presto la Direzione generale mi fornisca risposte anche in relazione alla interrogazione che ho presentato due mesi fa sulla struttura di protezione civile di Lauro che è nata proprio per monitorare la situazione idrogeologica della zona”.

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