Riceviamo e pubblichiamo nota stampa del sindaco di Benevento, Clemente Mastella
Basta mistificazioni, abbiamo ereditato disastri. In 5 anni abbiamo messo mano a questioni irrisolte da decenni. L’eredità che ci è stata lasciata dalle precedenti amministrazioni ha richiesto un impegno straordinario. Un passato ingombrante e, a tratti, imbarazzante con cui mi sono ritrovato a fare i conti già il giorno dopo essere stato eletto sindaco. In soli 5 anni abbiamo dovuto ricucire ferite rimaste aperte per decenni. È stata un’opera di ricostruzione e riqualificazione complessa che ha imposto uno sforzo eccezionale. L’elenco delle questioni irrisolte a cui abbiamo dato soluzione non teme smentita. Penso al “disastro” Malies: mentre altri non hanno mosso un dito per chiudere una vertenza annosa, noi siamo intervenuti con determinazione risolvendo il project financing con la concessionaria Malies e pignorando l’immobile ex mercato dato in garanzia al Monte dei Paschi di Siena. Finalmente, dopo decenni, il Comune si riappropria di un’area letteralmente ‘scippata’ ai beneventani. Penso al depuratore in zona Cretarossa mai messo in funzione nonostante fosse nella disponibilità del Comune. Anche in questo caso abbiamo colmato un vuoto di azione e fornito un servizio alla città. Quando mi sono insediato a Palazzo Mosti ho trovato una gestione del patrimonio comunale a dir poco scandalosa: molti immobili di proprietà del Comune erano stati affidati addirittura abusivamente ed erano nelle mani di soggetti che non versavano alcun canone di locazione. Un danno finanziario enorme che gravava sulle casse comunali e quindi sulle spalle dei cittadini di Benevento a cui quei beni appartengono. Noi siamo quelli che hanno detto ‘Basta all’illegalità’ e riaffidato quegli immobili con le prescritte procedure di legge.