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Amministrative in Irpinia, Montefusco e Pedoto (Sinistra Italiana): no al trasformismo, si al ritorno alla politica

Amministrative in Irpinia, Montefusco e Pedoto (Sinistra Italiana): no al trasformismo, si al ritorno alla politica

18 Agosto 2021 | by Redazione Av
Amministrative in Irpinia, Montefusco e Pedoto (Sinistra Italiana): no al trasformismo, si al ritorno alla politica
Politica
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La prossima tornata amministrativa in provincia di Avellino interesserà oltre trenta comuni irpini. Un numero rilevante che contiene realtà politicamente significative.
E’ del tutto evidente che ogni Comune, ogni comunità, ha le sue peculiarità, una sua specificità sociale, culturale, che incide nelle dinamiche e negli assetti politici.
Se c’è, tuttavia, una necessità che oggi appare generale, un obiettivo da perseguire, questo è senza dubbio il ritorno della politica come orizzonte valoriale, come visione del mondo nella quale si collocano anche i destini delle nostre piccole comunità.
Sinistra Italiana ritiene che il trasformismo, l’indistinto politico, la negazione stessa della politica siano fattori che hanno inciso ed incidano negativamente anche sullo sviluppo sociale ed economico della nostra provincia, che troppe volte attraversano le esperienze amministrative locali.
Riteniamo che sia necessario, invece, nella costruzione anche di esperienze civiche, non rinunciare mai ad un orizzonte politico definito, che abbia nell’area progressista, nel centro sinistra un ancoraggio ideale. Ciò appare tanto più essenziale nei comuni più significativi, in primo luogo in quelli che hanno già sperimentato in questi anni esperienze di coalizione di centro-sinistra, a cui anche Sinistra Italiana ha dato il proprio contributo, in cui sarebbe difficilmente comprensibile un arretramento del quadro politico.
Riteniamo, inoltre, che senza una chiara cornice politica anche la lettura dei bisogni delle comunità locali risulti più complicata, e dal respiro più corto. Se pensiamo alle questioni ambientali, a quelle del lavoro, di una nuove etica pubblica, se pensiamo anche alla sfida del Pnrr, alle opportunità e ai rischi che essa contiene, ai nodi politici legati a questo passaggio, ciò risulta ancora più vero.
Per questo cercheremo di promuovere, dove le condizioni lo permetteranno, coalizioni e campi politici che abbiano queste caratteristiche, consapevoli che anche per le successive elezioni provinciali, pure se elezioni di secondo livello, occorrerà mettere al bando la logica dell’indistinto e provare a perseguire la strada del ritorno alla politica.
Roberto Montefusco, coordinatore provinciale Sinistra Italiana
Giuseppe Pedoto, responsabile provinciale Enti Locali

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