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Via Saragat, dal legale Genito altolà a Corona

Via Saragat, dal legale Genito altolà a Corona

2 Novembre 2021 | by Enzo Colarusso
Via Saragat, dal legale Genito altolà a Corona
Politica
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La vicenda di via Saragat e il mancato rispetto dei tempi tecnici, fissati per il 30 di ottobre, per i rogiti in favore dei legittimi assegnatari degli appartamenti. Fino ad ora l’Amministrazione non ha replicato al comunicato di Altrabenevento riservandosi di attendere il 5 novembre, data per la quale è prevista, sostiene Palazzo Mosti, l’inizio delle procedure notarili. Ma è stato Mastella a liquidare Corona in modo molto perentorio

E se il Comune tace, almeno per via istituzionale, così non è per l’Avvocato Genito, legale rappresentante degli interessi degli assegnatari, che insorge e va all’attacco di quello che ritiene una vera campagna di disinformazione prodotta da Altrabenevento. Ella difende il  suo operato e contesta l’azione e le strategie di “personaggi terzi che, senza avere alcuna contezza di quanto disposto nei provvedimenti giudiziari non fanno altro che minare la tranquillità e la convivenza di tutti i soggetti interessati”. Parole forti, quelle dell’avvocato Genito, che contesta in nuce anche i numeri resi dal comunicato di Altrabenevento. “Non si comprende da quale fonte sia scaturito l’importo di 1.478.500,00 euro, considerato che nelle rese sentenze lo IACP della Provincia di Benevento veniva condannato, tra l’altro, all’esecuzione dei lavori necessari alla sistemazione delle opere difformi produttive dei danni in questione, senza fare alcun riferimento alla quantificazione degli stessi. Per di più, prosegue l’avvocato Genito, non è vero affatto  che non sussistono i richiesti collaudi, visto che in loro mancanza non si potrebbe procedere alla stipula dei relativi atti pubblici. “Gli assegnatari accederanno ai previsti benefici fiscali del c.d. super bonus 110% nonché ai benefici fiscali per infissi, impianti termici, impianti fotovoltaici, abbattimento barriere architettoniche ed altro”. Insomma, una levata di scudi assai netta e addirittura la diffida a non “tediare” ulteriormente pena il classico ricorso alle vie giudiziarie ma Corona fa sapere che si riserverà di replicare.

 

 

 

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