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Repetita iuvant, APB torna alla carica con la questione Osl

Repetita iuvant, APB torna alla carica con la questione Osl

13 Novembre 2021 | by Enzo Colarusso
Repetita iuvant, APB torna alla carica con la questione Osl
Politica
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Alternativa per Benevento e la questione Osl. E’ apparso subito chiaro che la vicenda legata alla terribile relazione dell’organismo straordinario di liquidazione indirizzata al Moinistero degli Interni costituisce, in questo momento, il perno centrale della impostazione politica di Perifano e di APB e con molta probabilità anche da parte del resto dell’opposizione, Civico 22 e Rosetta De Stasio, nei confronti della neocostituita Amministrazione Mastella. Quella relazione attende ancora la risposta del Ministero degli Interni cui è stata rivolta e nella quale l’Osl ha evidenziato, in un cahiers de doleances, tutto quanto non ha funzionato nei difficili rapporti con la prima amministrazione Mastella. Ordunque, i firmatari di questa petizione, vale a dire i quattro consiglieri piddini Fioretti, De Lorenzo, De Longis e Varricchio, i quattro di Città Aperta Sguera, Miceli, Picariello e lo stesso Perifano e la Piccaluga di Centro Democratico scrivono al Viminale e per conoscenza alla Prefettura di Benevento, alla Corte dei Conti regionale e al Collegio dei Revisori dei Conti presso il Comune di Benevento rinnovando che vengano fatte “le pertinenti valutazioni del caso, ed adottino i provvedimenti richiesti dalle normative vigenti ove venga accertata la rispondenza della situazione di fatto a quanto rappresentato dalla Commissione Straordinaria di Liquidazione nella Relazione in rassegna. i nove firmatari ripercorrono la genesi della questione. “Con la relazione in oggetto, recante “Aggiornamento procedura di liquidazione dissesto finanziario del Comune di Benevento”, indirizzata al Ministero dell’Interno la Commissione Straordinaria di Liquidazione ha inteso segnalare agli organi ministeriali competenti una serie di criticità rilevate nel corso delle proprie attività di istituto relative a:

  1. Disponibilità di locali e ambienti idonei allo svolgimento delle funzioni
  2. Assegnazione di personale di provata esperienza professionale
  3. Istruttoria ai sensi dell’art.254 T.U.EE.LL
  4. Ammissione alla massa passiva delle istanze di insinuazione presentate dai creditori
  5. Accertamenti residui attivi
  6. Maggiori entrate tributarie derivanti da nuovi accertamenti
  7. Alienazione del patrimonio disponibile
  8. Fondo anticipazione di liquidità
  • Che i rilievi contenuti nella Relazione, per come circostanziati, risultano particolarmente significativi e, per certuni aspetti, addirittura allarmanti;
  • Che, con particolare riguardo alle maggiori entrate tributarie ed al relativo mancato trasferimento all’OSL, la Commissione Str.ria di Liquidazione ha ritenuto di evidenziare quanto di seguito testualmente riportato:

<<Sono stati mandati in pagamento gli accertamenti relativi al 2013, 2014, 2015 e 2016(…)

Tuttavia, nonostante si sia in possesso di carte contabili da cui poter desumere gli importi incassati da parte dell’Ente per conto dell’OSL non vi è stato alcun trasferimento di somme né tampoco vi sono evidenze contabili dai bilanci da cui poter desumere quanto incassato.

(…) Dall’esame della documentazione pubblicata non emergono partite creditorie da trasferire all’OSL nonostante non vi sia dubbio alcuno che gli incassi, anche per conto dell’OSL, siano stati incamerati dall’Ente.

Ciò che ha destato preoccupazione, peraltro non infondata, è la mancata rappresentazione contabile nel rendiconto di gestione di tali somme che lascerebbero intendere che alcuna somma verrà versata nelle casse dell’OSL.

(…)Ne consegue che gli introiti incamerati sul conto di Tesoreria dell’Ente, ma relativi a competenze dell’OSL, non vengono evidenziati ancorchè si ha fondato motivo di ritenere il loro incameramento nelle casse del Comune di Benevento.

(…) Per completezza di informazione e per correttezza professionale si rappresenta a Codesto Dipartimento, per ogni conseguente valutazione , che laddove venga accertato il mancato trasferimento delle somme anche i singoli risultati di gestione, riportati nei rendiconti approvati con delibera di Consiglio Comunale, perche determinati anche su partite creditorie non proprie, risulterebbero inesatti dando luogo ad una rappresentazione contabile dei bilanci dell’Ente diversa da quella reale e non rispondente all’effettivo risultato di amministrazione>>

  • Che, ove confermate, le su estese dichiarazioni, introducono elementi di notevole incertezza anche sulla regolarità di successivi atti contabili su cui sarà chiamato ad esprimersi il Consiglio Comunale;

 

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