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Moretti all’Amministrazione: “è ora di dare risposte serie e precise”

Moretti all’Amministrazione: “è ora di dare risposte serie e precise”

2 Dicembre 2021 | by Enzo Colarusso
Moretti all’Amministrazione: “è ora di dare risposte serie e precise”
Politica
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Qiuestione Acer, Trotta Bus, Centro “E’ più bello insieme”,  Gesesa.  Angelo Mopretti, in una nota onnocopmprensiva, replica alla Maggioranza mastelliana.
 
“Durante la mirabolica rimonta del riconfermato Sindaco Mastella – che, con un salto da destra a sinistra, è riuscito a riconquistare quota tra il 2020 ed il 2021 in ambienti fortemente sensibili alle elezioni come Asl, Asi e Regione Campania – ci sono state promesse da “saldi di fine stagione” che ora ovviamente si rivelano improbabili, anche se il nostro viandante nazionale finge sempre di non scomporsi.
 
1) La Trotta Bus non paga i suoi dipendenti dal mese di ottobre scorso – guarda un po’, la busta paga successiva all’esito delle elezioni – dando la colpa proprio agli enti pubblici creditori, tra cui il comune di Benevento.
2) L’Acer, ex IACP, il 6 novembre e poi il 26 novembre 2021, dichiara a sé stessa che  la transazione firmata in maniera rocambolesca e raffazzonata il 28 settembre 2021 è oggi impraticabile, non essendo stato rispettato alcun criterio minimo di risoluzione dei rapporti pubblico-privato nell’ambito del diritto amministrativo.
3) Il Tribunale Amministrativo Regionale, con la sentenza pubblicata in data odierna, dà ampia ragione alle famiglie del Centro È più bello insieme a cui erano stati negati i voucher per frequentate il centro sociale polifunzionale di libera scelta, così che il Comune si trova ad aver pagato inutilmente avvocati, arrecando danni economici al Comune oltre che danni esistenziali alle famiglie colpite, mitigati solo dalla responsabilità degli operatori sociali che non hanno mai abbandonato le famiglie.
 
Nel frattempo, la magistratura è intervenuta per sequestrare, in via preventiva, i patrimoni della Gesesa per la  pessima gestione della depurazione delle acque, di cui tutta la città è stata messa al corrente negli anni passati non da chi dovrebbe tutelarci, cioè  l’Amministrazione comunale, bensì dalle associazioni civiche ed ecologiste, a cui con grande tracotanza è stata anche proibita la celebrazione del referendum sull’acqua pubblica, chiesto nel rispetto delle regole statutarie del Comune.
 
Ma l’atteggiamento della nuova Giunta non sembra essere affatto cambiato rispetto alla vecchia. 
E infatti, di fronte ad una segnalazione così delicata ed importante come quella di un ragazzo in difficoltà, che per sua fortuna oggi risiede al Nord Italia, Mastella con la Coppola, rispondono senza dire nulla, scambiando ancora una volta il diritto con il favore.
Chiediamo all’Assessora Coppola: quali atti concreti sono stati fatti a favore del minore? La struttura che lo ospita a pagamento è retribuita dall’Ente locale, come farebbe per qualsiasi altra casa famiglia, oppure l’Ente locale si sta solamente limitando ad offrire al fratello maggiore un rimborso per le spese di affidamento di 500 euro al mese, pagati sempre con ritardo, a fronte di un costo di struttura che va oltre i mille euro? 
Cara Assessora, può indicarci i numeri di protocollo e gli esborsi pagati fino ad oggi da parte del Comune?
Sappiamo perfettamente che dopo la nostra segnalazione al fratello maggiore si è aggiunto il danno alla beffa, il danno di una struttura comunale che invece di rimboccarsi le maniche per addivenire ad un contratto con la struttura ospitante si è soltanto preoccupata di mettere pezze a colori sulla stampa ed implorando il ragazzo di riconoscere che poi il Comune non è stato così tanto cattivo, perché ha dato un contributo.
Qui si parla di diritti non di favori, nessuno deve ringraziarvi! 
È il momento che la nuova Assessora non perda altro tempo ed alzi la cornetta per convenzionare la struttura ospitante che è tuttora a carico del fratello maggiore a cui il Comune di Benevento versa solo il 50% della spesa ed in ritardo!
Dei bla bla bla come delle transazioni farlocche i beneventani sono stufi, ci aspettiamo fatti concreti per i più deboli non giustificazioni!”

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