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Abbate, au revoir a Mastella

Abbate, au revoir a Mastella

30 Settembre 2022 | by Enzo Colarusso
Abbate, au revoir a Mastella
Politica
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Gino Abbate con un piede fuori da Noi di Centro? Pare proprio di si, specialmente dopo l’intervista rilasciata ieri alla nostra emittente e nella quale Ginettaccio si è mostrato in tutta la sua ginettaticità per le accuse mosse al sistema di potere mastelliano in riferimento alle decisioni sulle nomina di Asea e sul modus operandi di Sannio Europa, nello specifico. Una intervista che ha allarmato l’entourage del sindaco e lo stesso Mastella che ha cercato di ricondurre a ragione il suo medico personale riconoscendo una certa sua tendenza dirigista che non ha prodotto nulla di efficace nelloa loro sciagurata campagna elettorale. Ora, con i sindaci della provincia in procinto di guardarsi attorno, qualcuno già in viaggio verso destinazioni più redditizie, c’è anche Abbate che mostra la corda. Dovesse abbandonare Mastella potrebbe portarsi dietro tre consiglieri comunali, Palladino, Farese e Greco che insieme agli scalpitanti Giorgione e Guerra costituirebbero una falla preoccupante per la stabilità  dell’Amministrazione. Insomma, la catastrofe elettorale potrebbe generare uno tsunami senza precedenti e portare a sviluppi clamorosi. Abbate avrebbe già parlato con i maggiorenti mastelliani, Parente, Agostinelli e il suo sodale Ucci facendo sapere che la sua permanenza nel partito avrebbe i giorni contati. Intanto la prossima settimana Mastella proverà a giocarsi la carta del rimpasto in Regione per dirottare la moglie al posto di Casucci. Anche qui le chance sono scarse, vuoi per la ferma volontà di De Luca di non procedere a trasformazioni in corso d’opera, vuoi per la disperazione di una richiesta del genere. Passare all’opposizione del governatore sarebbe quasi ininfluente e allora Abbate potrebbe avere un pretesto in più per salutare la compagnia. In sintesi, il caso Abbate potrebbe essere soltanto la spia di un disagio diffuso che potrebbe sfociare in un rompete le righe generale che però al momento sarebbe controproducente per coloro in animo di fare il gran  balzo a destra. Abbate ha aperto il vero dibattito interno. Se ne andrà, non se ne andrà, ha comunque inaugurato la stagione della resa dei conti.

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