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Prosegue la bagarre sull’acqua di Pezzapiana

Prosegue la bagarre sull’acqua di Pezzapiana

21 Novembre 2022 | by Enzo Colarusso
Prosegue la bagarre sull’acqua di Pezzapiana
Politica
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La vicenda della crisi idrica che ha squassato la vita politica e amministrativa beneventana a cavallo del weekend. I valori di tetracloroetilene a Pezzapiana schizzati a livelli parossistici, 256mg per litro, le conseguenti ordinanze del comune di non potabilità, poi la chiusura dei pozzi e la relativa riapertura dopo il vertice in prefettura della giornata di venerdi per finire alla repentina discesa dei livelli e quindi alla dichiarazione di potabilità.

Tutto nel giro di poche ore, con un diluvio di polemiche al calor bianco nella triangolazione Arpac, Asl, Comune e i dicotomici dati di Gesesa che contravvenivano quelli dell’agenzia regionale. La cittadinanza sconcertata chiede che si faccia chiarezza.

Quei pozzi vanno chiusi, come sostiene Corona e Altrabenevento, oppure no? L’Arpac, dal canto suo, difende la sua onorabilità; quei dati erano veritieri e quindi, in quel momento assolutamente conformi al grado di presenza di tetra registrato nei pozzi. Mastella però ne fa anche una questione di correttezza istituzionale, in prefettura avrebbe manifestato la sua irritazione per non essere stato informato personalmente e nel frattempo chiede con somma urgenza ad Asl, Arpac e Gesesa un report relativo alle campionature e successive analisi delle acque prelevate presso i pozzi di Pezzapiana con decorrenza dal primo ottobre in avanti. All’Unisannio, al dipartimento di Scienze e Tecnologie l’incarico di effettuare una relazione di chiarimento sulla problematica dell’acqua e di approfondimento sui report delle campionature e successive analisi delle acque effettuate da Asl, Arpac e Gesesa.

Nel frattempo c’è anche il versante politico. Ieri la nota rabbiosa di giunta e maggioranza nei confronti della opposizione accusata di sciacallaggio. Oggi il vicesindaco De Pierro ha annunciato diffide

Corona e Altrabenevebnto, da sempre in prima linea in questa vicenda. “Mastella ha sbandierato nella conferenza stampa di sabato scorso una strana tabella con dati sulla improvvisa riduzione dell’inquinante che però non sono attendibili”, scrive il leader di Altrabenevento, perché mancano le date dei prelievi, sono contraddittori per il rapporto tra valori riscontrati nel pozzo e quelli addirittura maggiori trovati alle fontane dopo la miscelazione con acqua del Biferno che invece certamente “riduce” la concentrazione del tetracloroetilene”

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