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Distretto idrico, Forgione replica a Matera

Distretto idrico, Forgione replica a Matera

23 Gennaio 2023 | by Enzo Colarusso
Distretto idrico, Forgione replica a Matera
Politica
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Il coordinatore del distretto idrico sannita, Sannio Acque, Pompilio Forgione repliuca a distanza al Senatore di Fratelli d’Italia Domenico Matera che nei goiorni scorsi era intervenuto criticando il modus operandi e in sostanza le regole del gioco. E Forgione controbatte.

“Le ragioni dell’urgenza “del provvedere” in capo a tutti gli Enti Locali della Ns. Provincia dovrebbero essere ben note al Sen. Matera, che in sede di conversione del D.L. n. 115/2022 ha evidentemente “trascurato” gli impegni ivi previsti per l’affidamento del SII in un tempo
“amministrativamente” poco ragionevole.
Si apprende dalla nota del Sen. Matera che lo stesso avrebbe presentato di recente un
emendamento alla predetta normativa (art. 14 del D.L. n. 115/22) per consentire un maggiore arco temporale per il perfezionamento dell’affidamento predetto.
Ferma restando la condivisione di tale iniziativa resta, allo stato, la procedura abbreviata di cui al D.L. 115/22 sulla quale ciascuno di noi ha ricevuto la diffida del Presidente/Commissario della Regione Campania, a sua volta evidentemente “preoccupato” del Commissariamento del Settore Idrico delle province ancora in fase di affidamento.

 

Effettuata questa doverosa precisazione è altresì evidente l’intento “politico” dell’ottimo Sen. Matera che, a ben vedere, non espone alcun motivo di pretesa illegittimità della nota del Distretto Sannita del 16 Gennaio 2023. A ben vedere tale nota fa seguito alla Delibera. N.1 del 25/10/2022, con la quale il Consiglio di Distretto prima, e l’E.I.C. dopo, avevano per tempo attivato la scelta della gestione a mezzo società mista, di cui allo Statuto di Sannio Acque s.r.l. sopra riportato.

 


Ed ancora appare evidente l’insussistenza di un obbligo di pubblica consultazione su tale affidamento e, l’insussistenza di qualsivoglia vizio scaturente dalla necessità – assolutamente condivisa – del parere preventivo dell’Organo di Revisione, parere che ognuno dei Comuni interessati avrà cura di richiedere rapidamente.
In ordine poi alla posizione del Comune Capoluogo appare evidente l’opportunità che la continuità di gestione della società mista sia posta in capo al Capoluogo di Provincia: non di meno proposte diverse potranno essere sempre approvate in sede di variante dello Statuto predetto. In conclusione non sussiste allo stato alcun profilo di illegittimità delle deduzioni rassegnate dal Sindaco di Bucciano, bensì la sola che possa evincersi preoccupazione “politica” di dover deliberare a stretto giro uno Statuto Societario che per effetto dell’art. 14 del DL 115/22 costituisce un passaggio urgente e necessario per procedere all’affidamento del SII della Provincia di Benevento. Queste le considerazioni che ci inducono ad invitare tutti i Sindaci a procedere nei termini assegnati, per evitare il Commissariamento della Provincia, e dell’EIC stesso, nella delicata
fase di avviamento del nuovo SII”.

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