breaking news

Mastella “cunctator” fa pretattica politica

Mastella “cunctator” fa pretattica politica

1 Luglio 2023 | by Enzo Colarusso
Mastella “cunctator” fa pretattica politica
Politica
0

E’ già partita da un pezzo la sfida ai canapi per le prossime Provinciali, quelle del ritorno al futuro, tanto per usare una terminologia cinematografica.

Oggi Mastella, che dopo la degenza è e ne siamo felicissimi  “più bello e più grande che pria”, tanto per dirla alla Petrolini, è intervenuto con una dichiarazione che in sostanza è ineccepibile.

“Ho avuto un colloquio stamane con un giurista autorevolissimo, ex presidente della Consulta: ha confermato ciò che già era la mia opinione, ossia che l’interruzione del mandato presidenziale, sia pure derivante da elezione di secondo grado, non è praticabile perché presenta profili di incostituzionalita.”

 

Mastella è una vecchia volpe, ma questo è arcinoto, epperò appare troppo ovvio che la cosa sia strumentale e che a lui conviene che si vada al voto nel 2025 e per una serie di ragioni. La più importante è che avrebbe un quadro più chiaro della situazione, quadro che ora chiaro non è. Forza Italia sarebbe anche disposta a qualche “martuscellata” ulteriore, vale a dire una ri-riapertura al Ceppalonico ma a Roma guardano a questa cosa con estrema diffidenza se non avversione e pare che non gli bastino neppure le frequenti comparsate televisive nazionali a portargli giovamento, anzi sembra che aggravino ancor di più la situazione.

Insomma, qui da noi c’è Matera che con lui farebbe l’accordo anche domani, anzi Mastella potrebbe anche chiudere sul fratello del senatore ma Rubano sbarra lo passo e proprio a lui il sindaco di Benevento si rivolge con questa nota definendolo “parlamentare movimentista” in risposta ad alcune affermazioni “insolenti” del suo ex enfant prodige che lo aveva attaccato sostenendo che “non ci sarà una exit strategy e ancora una volta resterà isolato da ogni lato” e allude alle Politiche.

 

Ma anche Rubano sa che dovrà faticare le sette camicie se da Roma Tajani dovesse decidere per una nuova piroetta su Mastella, magari suggestionato da Fulvio. Forza Italia è “orba di tanto spiro” e non sa cosa ne sarà di essa per cui ogni congettura appare oggi davvero impossibile; ragione per cui è bene che per tante ragioni si allunghino i tempi. “Mai abbiamo temuto il voto popolare e tantomeno ora, tuttavia alla Provincia si voterà quando sarà il momento e secondo il dettato che proviene dalla Carta Costituzionale”, dice Lui che poi torna a parlare di “grammatica istituzionale”.

Tutte balle, il momento è davvero dannatamente illegibile politicamente e tutto è in discussione. In mezzo ci sono le Europee che potrebbero essere un buon banco di prova per saggiare qualche soluzione appropriata e poi di seguito le Regionali, altro rebus, e poi ancora le Amministrative e qui Mastella ha dato corpo allo show del Teatro Romano di qualche giorno fa quando ha fatto outing sulla sua salute, ci ha scherzato su, ma su una cosa è stato serissimo: bando agli schianti altrui, il vero obiettivo della sortita è rivolto a chi gli sta vicino, a chiunque stia preparando successioni.  Brandire l’arma del terzo mandato è minaccia più che sufficiente.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *