“Mestizia crepuscolare.” Le parole espresse ieri dal sindaco di Benevento Mastella, a proposito della congiuntura politica centrista che stenta a decollare, danno l’esatta misura dello stato di abbattimento del sindaco al quale i nuovi tempi suggeriscono una valutazione assai deludente rispetto a quello che accadeva quando aveva ruoli e responsabilità di statura nazionale.
E’ un Mastella che è apparso quasi rassegnato alla ineluttabilità della schizofrenia politica della parte alla quale ha deciso di affidare i destini suoi e di coloro che lo seguono in questa catabasi della sua esperienza politica.
Gli ultimi sondaggi Youtrend/Agi danno Italia Viva al 3.1%, non troppo lontano da quel 4% che è la soglia di sbarramento alle prossime elezioni europee di giugno, ma si fa strada l’idea di abbassare al 3% la soglia cosa che viene vista come una sorta di favore del Governo a prossimi futuri alleati e Matteo Renzi potrebbe rientrare in questo ragionamento.
Mastella sta alla finestra, la sua decisione di orientarsi dalla parte del Fiorentino potrebbe avere questo tipo di obiettivo; entrare da una porta secondaria in un’area, quella del centrodestra, dalla quale uscì nel 2019 e quella decisione, probabilmente, ha rappresentato un errore per il sindaco di Benevento.
Ora non gli resta che attendere gli sviluppi ma l’uomo che ieri ha accennato alla “mestizia crepuscolare” per un presente politico che proprio non gli piace fa riflettere e pure molto.
Si consola, una volta tanto, con le cose beneventane. Stamattina, come aveva annunciato ieri, ha ricevuto a Palazzo Mosti i vertici della Solitek (leggi qui) , il presidente Vidmantas Janulevicius e l’avvocato Ugo Meucci, presidente della Camera di Commercio Italo-Lituana.