Il leader di Azione, Carlo Calenda, interviene con toni critici sulla partita politica in Campania in vista delle elezioni regionali.
In un post pubblicato su X, l’ex ministro ha definito la situazione “una vicenda che riporta la Campania al feudalesimo”, ironizzando sugli accordi che si starebbero delineando tra le diverse forze politiche.
Calenda, con riferimenti sarcastici, parla del sostegno a Roberto Fico, già presidente della Camera, appoggiato dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi – ribattezzato “Manfredi di Napoli” – in cambio di una “Contea” per il figlio del governatore uscente Vincenzo De Luca, definito “Duca di Salerno”.
Secondo il segretario di Azione, il comune denominatore tra i protagonisti non sarebbe un progetto condiviso per la regione, bensì la volontà di gestire partecipate regionali e sanità: “L’agibilità politica, come la chiamano loro, passa solo per l’occupazione di Asl e società regionali. Aridateci i Borboni”, ha scritto.
