“Non ostacolerò in nulla la realizzazione di una coalizione progressista, ma non rinuncio alla ragione critica. Chi fa le proposte deve prendersi la responsabilità delle cose che propone e, in ogni caso, per quello che mi riguarda, prima dell’approvazione di un programma di governo non esprimo il mio consenso nei confronti di nessuno”.
A dirlo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, intervistato a ‘Non stop news’, su Rtl 102.5, rispondendo a una domanda su Roberto Fico, possibile candidato del centrosinistra alle prossime elezioni regionali. Il governatore campano uscente ha poi aggiunto: “Non ostacolerò nulla perché mi sembrerebbe un atteggiamento miserabile. Farò il mio dovere come sempre anche perché l’alternativa che abbiamo in Campania fa piangere, fa pena. Se l’alternativa è quella di cui si parla nel centrodestra è evidente che non possiamo fare altro che votare”.
Nonostante il presidente abbia parlato di “nessun ostacolo e nessun veto” ha, però, rivendicato il fatto di poter esprimere il proprio parere sia nei confronti dell’ex presidente della Camera che del suo partito, il Movimento 5 stelle. “Ci sono molti ragazzi che stanno mettendo sui social le mie affermazioni degli anni passati su alcuni esponenti del M5s – ha spiegato – quelle affermazioni le confermo, perché riflettevano il mio giudizio su una stagione storica del M5s e sugli elementi di demagogia che hanno espresso nel loro percorso. Adesso hanno cambiato linea, si sono trasformati in partito politico, ma non rivedo nulla di quello che ho detto.
Fermo restando che nessuno di noi pone veti personali, ma sarà legittimo e ragionevole domandarsi se è la scelta migliore quella di impegnare nel governo della regione più difficile d’Italia un esponente politico rispettabile, ma che non ha mai amministrato nulla”, ha concluso De Luca.