«Prendo atto dell’attacco nei miei confronti da parte del partito del sindaco Mastella. Evidentemente, da quelle parti, qualcosa comincia a scricchiolare. In ogni caso, non voglio aggiungere altro, anche se potrei dire molto. Mi taccio per coerenza, virtù che altri dovrebbero imparare a esercitare.
Invito però Clemente Mastella senior, il candidato di famiglia Mastella junior e l’ex senatrice Sandra Lonardo a un confronto pubblico sulla coerenza in politica, su quanto è stato fatto in questo territorio negli ultimi cinquant’anni e sulla visione per il futuro. Scelgano pure loro il luogo e il moderatore: io sono pronto.
Non ho mai ricoperto incarichi elettivi, mi sono candidato per la prima volta alle Europee del 2024 con la Lega e posso dar conto di ciò che ho fatto, per esempio come presidente del Consorzio ASI, dove i risultati sono oggi sotto gli occhi di tutti.
Capisco il loro nervosismo, ma si occupino e si preoccupino di Pellegrino Mastella, il candidato fantasma: tutti ne parlano, nessuno lo vede. Evidentemente è stato, per qualche ragione, silenziato e messo sotto tutela dalla famiglia. Uno spettacolo, francamente, imbarazzante».
Lo dichiara in una nota Luigi Barone, candidato della Lega al Consiglio regionale della Campania.