breaking news

Benevento| Sanità, Aceto (Art 1): convocare subito la Commissione regionale aperta ai cittadini

Benevento| Sanità, Aceto (Art 1): convocare subito la Commissione regionale aperta ai cittadini

14 Maggio 2018 | by Enzo Colarusso
Benevento| Sanità, Aceto (Art 1): convocare subito la Commissione regionale aperta ai cittadini
Senza categoria
0

Il coordinatore provinmciale di Articolo 1 Gianluca Aceto affronta la questione sanitaria in provincia di Benevento e chiede la convocazione in tempi brevissimi della Commissione regionale Sanità, in seduta aperta alle rappresentanze dei cittadini.

Aceto chiama in causa anche il consigliere Mortaruolo di farsi promotore di un dibattito pubblico “che aiuti a capire i tempi e i modi delle soluzioni individuate”.  Per Gianluca Aceto il depotenziamento delle strutture sanitarie sannite “deriva dalla programmazione della Regione e dalle scelte operate dai manager nominati direttamente dal presidente De Luca. Aceto è diretto. L’atto aziendale ASL, per la quarta volta,  ripresenta “i macroscopici profili di illegittimità, rilevati già nel 2016, che ne hanno finora impedito l’approvazione. Sembra evidente lo squilibrio tra l’organizzazione delle strutture centrali e distrettuali, oltre alla violazione delle leggi riguardo all’eccessivo numero sia delle unità complesse che di quelle semplici. In poche parole, la reiterazione delle illegittimità, impedendo l’approvazione dell’atto, butta la palla avanti e impedisce di mettere mano alle storture evidenziate. A cosa serve tutto ciò? A garantire livelli adeguati nei servizi o a garantire indebite rendite di posizione a qualche privilegiato?  Sarebbe curioso sapere cosa ne pensa la Corte dei conti di un assetto organizzativo che risale al 2004 e non rispetta le stringenti norme successivamente intervenute. Aceto passa al setaccio anche la situazione che si sta vivendo al Rummo o a San Pio come sarebbe più corretto dire. E qui Aceto è sulla stessa frequenza d’onda di Mastella. “Le istituzioni locali hanno fatto bene ad evidenziare le criticità di un atto aziendale che rischia di ridurre il Rummo a mera articolazione del Moscati di Avellino, sia per risorse concretamente disponibili sia per i servizi da erogare ai cittadini. Criticabile risulta anche la decisione di chiudere il pronto soccorso di Sant’Agata, i cui accessi saranno dirottati su Benevento: inevitabile e prevedibile l’ulteriore sovraffollamento delle strutture del capoluogo. Il Sannio saticulo, telesino e titernino sarà privo di un presidio di urgenza, dopo la chiusura di Cerreto Sannita.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *