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Avellino| Scandone d’Europa: i biancoverdi riprendono la corsa

Avellino| Scandone d’Europa: i biancoverdi riprendono la corsa

22 Dicembre 2016 | by Marco Grasso
Avellino| Scandone d’Europa: i biancoverdi riprendono la corsa
Sport
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AVELLINO – Partita mai in discussione, ampio turn-over e pubblico in festa: dopo una striscia di partite decisamente complicata, la Scandone aveva bisogno di una serata così. Tutto liscio per gli uomini di Sacripanti nella sfida di Champions con Cibona. Una vittoria rassicurante che rafforza spirito e gambe dopo il blitz di domenica scorsa a Cremona, dove si erano già rivisti i devastanti “strappi” della squadra irpina, capace, in una manciata di minuti, di scavare tra sè e gli avversari una distanza abissale. Due punti che ci regalano una classifica importante anche in Europa (la qualificazione non è ancora ufficiale, ma ora è davvero a portata di mano) e chiudono, almeno per ora, le falle aperte dalle ultime brucianti sconfitte.

Assente Cusin il coach biancoverde ha chiesto gli straordinari a Thomas e Zerini. Ma all’appello hanno risposto tutti alla grande, senza tentennamenti. L’avversario ci ha messo del suo e agevolato il compito della Sidigas, ma i prestigiosi risultati raccolti anche oltre i confini nazionali non possono essere sottovalutati. Alla fine della partita Sacripanti era raggiante, contento naturalmente per il risultato e rinfrancato dalla compattezza del gruppo che avrà, come ormai da tempo, pochissimo tempo per rifiatare. Il basket non conosce soste e il 27 dicembre sarà di nuovo parquet contro Capo d’Orlando. Un calendario infernale: forse la causa di qualche colpo a vuoto e di partite perse per mancanza di lucidità e gambe nei secondi decisivi è tutta qui.

Il profilo della Scandone è ormai tratteggiato: la squadra c’è, gioca bene ed ha un timoniere all’altezza. Manca qualche puntello, qualche uomo in più in panchina da buttare nella mischia e sul quale poter contare anche nei momenti più caldi. Ieri si è visto un buon Parlato, idolo di casa che regalato sprazzi interessanti e fatto rifiatare qualche titolare. Incoraggianti anche le prestazioni di Thomas e Fesenko, bene Obasohan, meno aggressivo e fisicamente debordante di Cremona ma comunque sopra le righe. Test positivo anche per Green e Ragland, quest’ultimo sempre più leader e, per una volta, non costretto agli straordinari. Per la Scandone sarà un dolce Natale, anche se, come detto, decisamente concentrato. Non ci si potrà rilassare troppo, il calendario non consente strappi eccessivi.

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