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L’Italia in Europa

L’Italia in Europa

3 Ottobre 2019 | by redazione
L’Italia in Europa
Sport
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La nuova stagione calcistica è alle porte e ormai gioie e delusioni dello scorso anno sono archiviate. Il nostro campionato sta lentamente ritrovando un po’ di competitività, sebbene per il momento la vittoria finale sembri ancora abbastanza scontata. Ma se i pronostici di Serie A più probabili vedono ancora la Juventus favorita, incalzata da Inter e Napoli, tutt’altra storia è quella per l’Europa.

Vediamo con che spirito le nostre italiane si stanno avvicinando a questa competizione:

  • JUVENTUS: per i campioni d’Italia la sfida europea è ormai diventata un’ossessione. È evidente a tutti la straordinaria crescita che la squadra ha avuto negli ultimi anni, riuscendo a imporsi in modo incontrastato dopo essersi ripresa dalla giusta retrocessione in B per questioni di giustizia sportiva che non riprenderemo in questa sede. Il dominio nel campionato italiano non si è però trasformato anche in un dominio europeo, e la conquista della Champions League è rimasta ancora un tema amaro per i tifosi bianconeri, ormai consci che i successi in Europa dei rivali del Milan, ma anche dell’Inter, rimangono un’utopia per la squadra torinese. Per tentare di sfatare questo tabù, un anno fa la dirigenza si è anche regalata il giocatore probabilmente più forte di tutti i tempi: Cristiano Ronaldo. Con lui – una vera autorità quando si parla di Champions League conquistate – i bianconeri speravano di raggiungere quel traguardo tanto ambito, ma per l’ennesima volta hanno fallito. Il campione portoghese tuttavia ha lanciato la carica anche quest’anno e si dice pronto a guidare la squadra verso la conquista della Coppa. Vedremo se sarà l’anno giusto.
  • INTER: l’arrivo di Antonio Conte e alcuni innesti importanti hanno dato grande spinta alle quotazioni della squadra nerazzurra, ponendoli in posizione di punta sia in campionato sia in Champions. L’allenatore pugliese è noto per dare una enorme carica alle proprie squadre e per imprimere un gioco aggressivo e spumeggiante. Gli arrivi di Godin e di Lukaku (rispettivamente da Atletico Madrid e Manchester United) hanno dato ulteriore spinta ai pronostici, rendendo l’Inter estremamente competitiva sia in Serie A che in Champions League. Inutile dire che, oltretutto, la squadra gode delle simpatie della pressoché totalità dei tifosi italiani, che non vedono l’ora di vedere spezzato il dominio juventino che sta rendendo, quello italiano, un campionato ormai stucchevole, pur con un aumento di competitività.
  • NAPOLI: i partenopei si avvicinano alla nuova stagione con alcuni punti fissi e alcune incertezze (principalmente incarnate da una presunta insoddisfazione di Insigne). Tra le sicurezze c’è quella di un allenatore di grande esperienza e talento, Carlo Ancelotti, già vincitore di numerosi trofei con i rossoneri, e con lui i napoletani sperano di riuscire a conquistare almeno quello scudetto che manca ormai da troppo tempo. L’acquisto di Manolas in difesa rappresenta un rinforzo molto importante e se consideriamo che va ad aggiungersi a un team già molto rodato e ampiamente competitivo (con Insigne, Mertens e Milik a rappresentare le punte di diamante della rosa), risulta evidente che i napoletani si candidano fortemente a dire la loro per la conquista dello scudetto ma anche per destreggiarsi in Champions League senza timori reverenziali nei confronti di nessuno.
  • ATALANTA: i ragazzi di Gasperini puntano forte sull’entusiasmo che hanno ricevuto dalla storica prima qualificazione in Champions League. Il Gasp è un allenatore pragmatico e competente che ha sempre conferito alle proprie squadre un’impronta personale e competitiva, e i ragazzi al suo seguito sembrano seguire al meglio i suoi dettami. Se riusciranno a mantenere la compattezza e la libertà mentale dimostrata nel campionato scorso riusciranno sicuramente ad affrontare la competizione europea a testa alta. L’arrivo di Duvan Zapata peraltro rappresenta un innesto rilevante, in grado di fornire grande supporto in attacco a Muriel e al Papu Gomez.

Non ci resta che seguire l’evoluzione delle nostre squadre in Europa per scoprire come andrà a finire. La cosa certa è che tanti sportivi italiani, indipendentemente dalla loro fede calcistica, daranno il loro pieno supporto alla nostra delegazione in Champions League.

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