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Domenica sarà solo il quinto derby di campionato tra Benevento e Napoli, ma alle spalle c’è una storia infinita di ex tra cui quella del compianto Imbriani

Domenica sarà solo il quinto derby di campionato tra Benevento e Napoli, ma alle spalle c’è una storia infinita di ex tra cui quella del compianto Imbriani

23 Ottobre 2020 | by Antonio Martone
Domenica sarà solo il quinto derby di campionato tra Benevento e Napoli, ma alle spalle c’è una storia infinita di ex tra cui quella del compianto Imbriani
Benevento Calcio
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Quello di domenica sarà solo il quinto match di campionato tra i due sodalizi, ma alle spalle c’è una infinita storia di ex con tanti intrecci di simpatia e passione che rendono il derby pieno di suggestioni ed interessi. Negativa la tradizione che vede i sanniti puntualmente sconfitti tre anni fa in serie A sia all’andata che al ritorno e nella stagione 2004-2005 in serie C (era il Napoli post fallimento Naldi) ugualmente ko al San Paolo ed all’epoca Santa Colomba con la gestione Spatola ed il tutto esaurito con storico record d’incasso. Il Benevento, dunque, dovrà assolutamente cercare di sfatare questo tabù negativo anche se l’impresa almeno sulla carta appare ardua.

Dicevamo degli ex. A parte Maggio e Insigne in casa giallorossa e che quasi certamente saranno protagonisti in campo, nella storia passata ed anche recente ci sono una infinità di doppi ex che hanno contribuito anche a creare intrecci e rapporti tra le due società ed in particolare tra le opposte tifoserie che di fatto sono “amiche”, infatti, domenica pomeriggio senza il maledetto Covid-19 si sarebbe assistito ad uno spettacolo a parte sugli spalti, al pienone e sicuramente un pomeriggio di festa e di sport.

Tra l’altro quello contro il Napoli si può considerare il derby del compianto Carmelo Imbriani che si è crersciuto per poi debuttare in A con gli azzurri, per poi trasferirsi nella sua amata casa giallorossa. Tra coloro che non ci sono più che pure hanno scritto la storia dei due club ricordiamo Fabrizio Ferrigno scomparso solo la scorsa settimana, il difensore Mario Perego, il campione brasiliano Jose Dirceu e l’allenatore Piero Santin. Una lista infinita che continua con altri personaggi come Raffaele Sergio, Gigi Malafronte, Ciro Caruso, Edy Reja che ha guidato il Napoli ma che è stato calciatore del Benevento nel 1976-77, Roberto De Palma, Enrico Maniero, Rosario Rivellino, il bomber Nico Penzo, il portiere Pino Taglialatela, Giovanni Ignoffo, l’allenatore della prima storica promozione in A Marco Baroni, Cristian Bucchi, Pasquale Casale, il discusso Amato Ciciretti, Roberto De Zerbi, Salvatore Matrecano, Massimo Russo, Guido Borriello, Mario Zurlini e Gastone Bean, altro autentico personaggio.

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