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Benevento, Agostinelli: “Chiediamo scusa, questa retrocessione mi fa tanto male. Tornassi indietro, cancellerei il minuto 83 di Cittadella”

Benevento, Agostinelli: “Chiediamo scusa, questa retrocessione mi fa tanto male. Tornassi indietro, cancellerei il minuto 83 di Cittadella”

13 Maggio 2023 | by Domenico Passaro
Benevento, Agostinelli: “Chiediamo scusa, questa retrocessione mi fa tanto male. Tornassi indietro, cancellerei il minuto 83 di Cittadella”
Benevento Calcio
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Le dichiarazioni di Andrea Agostinelli dopo Benevento-Modena: “E’ una vittoria che aumenta tanto il rammarico per Cittadella. Un gol all’83esimo non ci ha permesso oggi di poter sperare. Oggi chiedo scusa a tutta la piazza, a titolo anche di tutta la squadra. C’è un grande dispiacere dentro, non ce l’ho fatta. Altri rimpianti? Non si può mai dire, ce l’ho messa tutta. La squadra mi ha seguito, ma era veramente un miracolo. Mi dispiace da morire, mi sono legato a questa città. Devo ringraziare tutti quelli che hanno lavorato con noi. Le annate negative ci sono, ma se avessi dovuto scommettere su un’annata negativa, avrei visto il Benevento a metà classifica, mai ultimo. Faccio fatica a trovare una spiegazione, ma non posso parlare di quello che è successo prima. Cancellerei l’83esimo di Cittadella se potessi tornare indietro. La cosa che più mi ha dato fastidio è che il gol puoi prenderlo, ma l’83esimo ci ha stroncato tutto ed è stato solo per demerito nostro. Rifarei tutte le mie scelte. Mi fa male tanto questa retrocessione. Ho detto alla panchina che non volevo conoscere il risultato di Brescia. Simy e La Gumina? Sono scelteI giocatori del Benevento per CV non possono farmi pensare a un deficit di personalità. Vincere a Perugia per arrivare terzultimi? Certo che deve essere uno stimolo. Oggi ai ragazzi ho fatto vedere solo classifica e video del minuto 83 di Cittadella, ho punto sul loro orgoglio. Spero che questa settimana serva.

Agostinelli ancora a Benevento? Oggi è talmente un giorno nero che non mi va di pensare a quello che sarà domani. L’unica cosa che mi conforta è che comunque alla fine questi ragazzi mi hanno seguito, ma si poteva anche fare qualcosa in più. Ho voluto dimostrare che ho voglia ed esperienza, non conosco il mio futuro. Qui conoscevo la squadra, ma mi sono attaccato molto e anche ai tifosi. Ogni volta che vado in centro, non c’è una persona che non mi dice grazie, nonostante tutto. Io ringrazio, ma non so che sarà”.

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